ESCLUSIVA SN - Nosotti: "Soriano al Milan credo stia per andare in porto, J. Mauri o Poli plausibili. Balotelli non adatto al modulo"

19.08.2015 17:48 di  Lorenzo Montaldo  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Nosotti: "Soriano al Milan credo stia per andare in porto, J. Mauri o Poli plausibili. Balotelli non adatto al modulo"

A cavallo di Ferragosto, la Milano - Genova è storicamente popolata da colonne di veicoli diretti verso i lidi liguri. Quasi a voler replicare la calca autostradale, anche la A7 del mondo del calcio è affollata da tanti nomi. Direzione Milano alcuni, direzione Genova, sponda Sampdoria, altri.

Il più chiaccherato è quello di Roberto Soriano, appetito da mister Mihajlovic. In ottica blucerchiata, invece, si parla di Andrea Poli e di José Mauri, senza dimenticare il tormentone Balotelli.

Il blucerchiato e il rossonero sono strettamente intrecciati in questi giorni. Per districarsi tra tutte le voci circolate, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il noto giornalista di Sky Sport Marco Nosotti, da sempre conoscitore delle vicende rossonere, che con grande disponibilità e completezza ha risposto alle nostre curiosità sul mercato per la rubrica Sampdorianews Mercato:

Partiamo innanzitutto dalla trattativa per Soriano: crede che sia lui il vero obiettivo del Milan a centrocampo? Lo vede come un'affare realizzabile?
"E' una trattativa che credo stia per andare in porto, o quantomeno che stia per entrare nel vivo. E' stata voluta fortemente da Sinisa e dettata dal fatto che questo Milan ha bisogno di qualità in mezzo al campo. I rossoneri con De Jong davanti alla difesa ha un gruppo di mezz'ale tutte abbastanza simili, Soriano invece può fare il trequartista, con determinate caratteristiche anche di copertura, e può pure fare la mezz'ala con compiti differenti. La sua versatilità sicuramente attira. L'operazione sta entrando nel vivo, credo che il suo agente sia già stato avvisato, penso che ci siano tutte le componenti affinchè possa andare al Milan. Witsel è sempre stato nell'orbita del Milan, ma costa molto di più, è un'opzione che tengono sotto la cenere ma è di sicuro più difficile di Soriano, che vedo vicino".

A proposito di Soriano, nella trattativa, si dice che potrebbero rientrare anche Mauri e Poli. Crede sia una voce attendibile?
"So che è uscita anche questa indiscrezione, e secondo me ci sta. Il discorso è relativo agli equilibri della rosa: uno arriva, uno deve partire, quello rossonero è un centrocampo molto affollato, ed è ovvio che un Poli sia appetibile. E' un azzurro, o comunque nel giro della nazionale, è 'spendibile', ha capacità di interditore ed è bravo a inserirsi. Al momento è la prima riserva, e bisogna capire cosa desidera fare nell'anno degli Europei. Mauri è un altro che è giovane e rischia di giocare poco, magari la possibilità di andare altrove e trovare spazio potrebbe spingere i rossoneri a inserirlo nell'affare. E' plausibile, anche perchè il Milan deve lavorare in uscita, questa comunque è una voce che è realmente circolata".

Chiaccheratissimo, in blucerchiato, è anche Eder. E' mai stato nell'orbita del Milan?
"Adesso non lo è, è un giocatore che è sempre stato preso in considerazione nella gestione precedente, perchè è un talento importante, anche estremamente versatile, e nel giro della nazionale. Però adesso non lo vedo come opzione per il Milan, anche perchè Galliani ha comprato una grande coppia di attaccanti e li sta verificando, senza dimenticare il sogno impossibile, o quasi, Ibrahimovic. In sostanza Eder piaceva, è stato considerato e valutato in passato, adesso sarebbe un'operazione ben più complessa, o comunque non pensabile in tempi brevi". 

Lei ha avuto modo di conoscere in prima persona Mario Balotelli: a Genova non si parla d'altro, crede che potrebbe arrivare davvero?
"Io so che una parte della Samp, leggi 'il Presidente', lo vuole, dall'altra però c'è un discorso tecnico: se fai un 4-3-1-2 hai Muriel ed Eder, e hai perso un uomo d'area; ecco, quel tipo di giocatore non lo trovi in Balotelli. Escludendo dal ragionamento tutto quanto ti può portare, di bene e di male, lui non ha quelle caratteristiche da centravanti classico. La Sampdoria ha bisogno di un giocatore con qualità diverse rispetto a quelle di Mario, che non è uno sportellatore da area di rigore, e non è una prima punta".

A proposito di Balotelli, lei ha avuto modo di rapportarsi con lui. Crede che lo stimolo degli Europei possa spingerlo verso l'Italia?
"Il ragazzo è buono, è bravo, ma non so se abbia ancora capito che il calcio è dedizione, impegno, e giocare in undici. La situazione invoglia a fare l'operazione. Ultimamente l'ho sentito meno, personalmente credo che stia passando da un'ultima spiaggia ad un'altra ultima spiaggia. Non so se abbia parlato con Antonio Conte, che lo ha sempre estromesso dalle sue scelte e che però non ha mai 'chiuso' completamente a lui. In questo momento il 'giochino Mario' è stato smontato, mediaticamente ma anche in chiave azzurra, quindi potrebbe non essere più un pericolo. La Sampdoria potrebbe essere un'occasione, sia per lui che per i blucerchiati. E poi sarebbe una bella sfida, ricomporre quella coppia Cassano-Balotelli per un'ultima grande possibilità. Non so se Balotelli, che per certi versi stimo, abbia capito la grande chance che potrebbe ritrovarsi di fronte. So che quando si pone un obiettivo, ci si dedica anima e corpo, ma spesso ho visto sogni morire all'alba. Diciamo che sono un po' scettico, anzi, più che altro dispiaciuto nel vedere tanto talento in una persona che poi è molto meglio di quello che appare".