ESCLUSIVA SN - D. Bonetti: "Questa sera mi aspetto una gara intensa. Eder e Muriel attaccanti straordinari"

23.09.2015 11:53 di  Matteo Rosagni   vedi letture
ESCLUSIVA SN - D. Bonetti: "Questa sera mi aspetto una gara intensa. Eder e Muriel attaccanti straordinari"
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© foto di Andrea Pasquinucci

Questa sera allo Stadio "Luigi Ferraris" di Genova andrà in scena Sampdoria - Roma, con calcio d'inizio fissato per le ore 20.45. Per l'occasione, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare, in esclusiva, un doppio ex di questa sfida, Dario Bonetti, che tra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90 militò sia nella retroguardia dei blucerchiati che in quella dei giallorossi capitolini.

Buongiorno Signor Bonetti, cominciamo dalla sfida di questa sera tra Sampdoria e Roma: Lei, da doppio ex, che gara si aspetta?
"Mi aspetto una gara intensa, di grande qualità, perché sono due formazioni che all'interno hanno qualità e di conseguenza mi aspetto una partita ben giocata e con gol".

Quest'Estate la Sampdoria non è partita nel migliore dei modi, con l'eliminazione dall'Europa League, poi ha inziato molto bene il campionato, fino allo stop esterno contro il Torino. Dove crede che possa arrivare questa Samp?
"Questo non lo so perché non è che la stia seguendo molto da vicino, però c'è un dato molto importante da tenere presente: la Sampdoria ha due attaccanti straordinari, Eder e Muriel e quando le squadre possono disporre di attccanti così buoni, sono preposte a fare un grande campionato. Poi abbiamo visto che anche l'anno scorso la Sampdoria ha fatto un grande campionato, molti dei giocatori sono gli stessi e Zenga ha l'esperienza necessaria per fare bene: ci sono quindi tutti gli ingredienti necessari per, con calma, ripetere il percorso dell'anno scorso".

Attacco eccezionale, diceva giustamente, invece la difesa è in qualche modo il reparto che più sta mietendo critiche. Da ex difensore, che consigli si sente di dare?
"La parte difensiva è quella più facile da organizzare, bisogna trovare gli equilibri in quel reparto, ma una volta fatto è più facile difendere che attaccare. Di conseguenza quando hai a disposizione due attaccanti come Muriel ed Eder, tutto è più facile".

Facciamo ora un breve tuffo nel passato. Da quando Lei ha militato nella Sampdoria e nella Roma il calcio è cambiato molto: quali sono le più grosse differenze tra il calcio di allora e quello attuale?
"C'è molta meno qualità, anche se magari, a tratti, in qualche partita può essere un calcio più veloce, ma nella maggior parte delle altre si assiste ad un gioco più lento, con meno qualità, sopratutto a centrocampo e in difesa".

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