ESCLUSIVA SN - Cerruti: "Cassano arriverà sicuramente. Il destino di Zenga è già segnato, credo arriverà Delneri"

Mentre la Sampdoria è arrivata in terra serba per affrontare il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, la società è al lavoro sul fronte mercato.

A proposito dei movimenti in entrata ed uscita e del possibile cambio in panchina, la redazione di Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare l'editorialista ed illustre penna de La Gazzetta dello Sport, Alberto Cerruti per la rubrica Sampdorianews Mercato:

Innanzitutto partirei dall'attualità, con Samaras che, visite mediche permettendo, dovrebbe essere un nuovo giocatore della Sampdoria. Crede che possa garantire un numero considerevole di gol nell'arco della stagione? "Mi risulta che ci siano delle difficoltà per le visite mediche, non so se le passerà. Ho molti dubbi su questo giocatore, sulle sue condizioni fisiche e su quello che può dare alla Sampdoria, francamente non lo avrei preso Samaras. Si poteva tenere Okaka ed avere le idee più chiare sulle alternative".

Saprebbe farmi dei nomi che potrebbero fare al caso dei blucerchiati? "Bisogna vedere chi c'è disponibile e dipende dal budget che ha a disposizione la Sampdoria. Penso che possa puntare su Federico Bonazzoli, un giovane molto promettente che potrebbe essere un elemento rivelazione quest'anno. Bisogna avere le idee chiare e capire chi sono i titolari e chi le riserve, questo è fondamentale".

In questo ultimo periodo si è parlato di un possibile ritorno di Antonio Cassano a Genova, sponda blucerchiata. Pensa che possa essere utile alla causa sampdoriana? "Io penso che Cassano sia un grosso rischio per la Sampdoria, un giocatore che è fermo da 6 mesi e quindi ha bisogno di tempo per inserirsi. Può dare dei lampi di classe, ma non è continuo ed in più nello spogliatoio potrebbe avere dei problemi con i compagni e può essere una mina vagante. La Samp dovrebbe avere il coraggio di rinunciare a Cassano, anche per come si è comportato con Riccardo Garrone, un po' di rispetto per chi non c'è più. Però mi rendo conto che chi assiste Cassano, l'Avv. Bozzo, è un procuratore straordinario, bravissimo e quindi è lui che ha perfezionato questo ritorno, perché da quello che so, Cassano arriverà sicuramente alla Sampdoria, è questione di pochissimi giorni. Però il suo ritorno lo vedo un po' come fumo negli occhi per i tifosi nostalgici".

Dopo la disfatta in Europa League contro il Vojvodina, si è parlato di un possibile cambio in panchina. Secondo Lei le strategie di mercato, in caso di esonero di Zenga, potrebbero cambiare? "Io penso che il destino di Zenga sia già segnato, credo che arriverà Delneri. La squadra penso che possa andare bene cosi come è attualmente, bisognerà sentire il parere del tecnico di Aquileia, quali ritocchi vorrà apportare e quindi dipenderà molto da quello che chiederà lui e dalla disponibilità economica della società. Credo che prima vorrà valutare i giocatori che ha a disposizione, dopodiché ci sono ancora 15/20 giorni abbondanti per fare gli ultimi ritocchi alla squadra".

Con Delneri però si dovrebbe stravolgere totalmente la squadra, visto che lui predilige il 4-4-2? "Si dovrebbe cambiare qualcosa, perché lui vuole gli esterni e quindi qualcosa cambierà. Però non è da escludere che, almeno all'inizio, possa rivedere le sue idee. L'importante è che il futuro di Zenga si decida a breve, se come io penso, è stato deciso di terminare in anticipo il rapporto, bisognerà farlo subito dopo la partita di domani sera senza aspettare che passi tempo inutilmente".

Lei reputa che Delneri possa essere l'allenatore giusto per questa stagione? "Delneri ha il vantaggio di conoscere già l'ambiente, ha fatto molto bene alla Sampdoria lasciando buoni ricordi, è molto carico, ha molta voglia di rimettersi in gioco e quindi penso che possa essere l'allenatore giusto, con l'incognita Cassano. Non vorrei che anche lui partisse con l'entusiasmo per il barese e poi nel corso del tempo pagasse la “tassa” Cassano".

Ultima domanda sul mercato in uscita: siccome si è parlato molto delle possibili partenze di Soriano ed Eder, soprattutto. Se secondo Lei, uno dei due, se non addirittura entrambi potrebbero partire? "Io penso che dovrebbero rimanere tutti e due : Eder è stato una delle rivelazioni della stagione scorsa della Sampdoria, è arrivato in Nazionale, quindi è dovere della società e di chi lo allena di rilanciare questo giocatore; anche Soriano ha fatto bene, quindi non capisco perché dovrebbe andar via. Penso che Delneri rilancerà questi giocatori, perché è un tecnico che sa valorizzare i giocatori a disposizione e sa tirare fuori il meglio dai giocatori che ha, questa è la sua grande qualità".

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