#èsemprederby: Berardi, l'emblema del gruppo Sampdoria

01.04.2014 11:00 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
#èsemprederby: Berardi, l'emblema del gruppo Sampdoria
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Gioie, dolori, liberazioni, sofferenze, emozioni, delusioni che trovano il loro apice in quei 180 minuti, ma si provano, si toccano con mano, battono dentro di noi in ognuno dei 365 giorni nei gradoni delle gradinate, alla colazione al bar, al campetto con gli amici, in tv, in ogni parte del mondo.

èsemprederby” (hashtag su Twitter #èsemprederby) sarà l’appuntamento speciale su www.genoasamp.com     curato da Marco Liguori e Diego Anelli, rispettivamente Direttori di www.pianetagenoa1893.net   e www.sampdorianews.net     , che settimanalmente accompagnerà i tifosi rossoblucerchiati sulle nostre pagine, analizzando la prestazione offerta dal miglior giocatore nel medesimo ruolo.

Una nuova prestigiosa collaborazione destinata a coinvolgere i tifosi rossoblucerchiati sui social newtork di Pianetagenoa1893.net, Sampdorianews.net e Radio 19. Uno spazio per commenti, analisi, giudizi, anche sfottò, perché no, ma sempre e solo con intelligenza e humor, quello che i tifosi di Genoa e Samp hanno per lo più sempre dimostrato. Un derby live 365 giorni all’anno, esattamente come avviene in ogni casa dove almeno un cuore batte per i colori delle nostre squadre cittadine.

Berardi: l'emblema del gruppo Sampdoria

Nella gestione Mihajlovic tanti, tantissimi giocatori sono rinati, si sono rigenerati, hanno sorpreso positivamente a suon di goal e prestazioni convincenti, anche chi era considerato una presunta seconda linea. Da Palombo a Maxi Lopez, da Soriano a Renan, da Regini a Okaka. Contro la temibile Fiorentina è stata la volta di Gaetano Berardi, non impiegato da mesi in campionato, ma scelto dal tecnico serbo per la sostituzione dello squalificato Regini, preferendolo a Costa.
L'ex bresciano, nonostante la superiorità tecnica degli avversari e il lungo periodo in panchina, si è fatto trovare pronto, non cadendo negli errori commessi in passato. Sia nella massima serie, che tra i cadetti alcune sue espulsioni, causate da interventi fallosi ingenui e scoordinati, hanno costretto la Sampdoria agli straordinari, o a perdere punti preziosi per strada. Contro i viola invece, nonostante il giallo ricevuto nei primi 45', ha ricordato la lezione e imparato dagli errori commessi in passato, mantenendo alta la concentrazione e la tranquillità per l'intero arco di gara. Talvolta è stato chiamato all'uno contro uno contro avversari di grande livello tecnico, in primis Cuadrado, ma, ricevendo anche l'aiuto in copertura di Eder, raramente si è fatto saltare, riuscendo a coprire con diligenza la propria fascia di competenza e impedendo ai viola di trovare con facilità il cross dal fondo. Copertura, ma non solo. In alcune occasioni l'ex difensore delle Rondinelle si è sganciato in avanti, dando un'alternativa in più alla manovra offensiva blucerchiata, la quale ha sicuramente beneficiato dei suoi inserimenti che hanno allargato la retroguardia viola, favorendo gli inserimenti senza palla dei centrocampisti. In questa Sampdoria qualsiasi elemento chiamato in causa dal tecnico si fa trovare pronto, poco importa se parte spesso dall'11 titolare, o se viene impiegato a partita in corsa, oppure se resta seduto per varie domeniche in panchina. Ognuno fornisce il proprio contributo, a partire da chi viene utilizzato con minor frequenza. 41 punti al 30 marzo è il risultato ottenuto dal gruppo, nel quale si può anche contare su giocatori come Gaetano Berardi.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net

Per commentare questo articolo, frutto della collaborazione “èsemprederby” tra www.pianetagenoa1893.net, www.genoasamp.com      e www.sampdorianews.net    , potete utilizzare l'hashtag su Twitter #èsemprederby