ESCLUSIVA SN - RADIO19 - Gambaro: "Boskov persona di altissimo livello. Consiglio ad Okaka di restare alla Samp"

Enzo Gambaro, ospite del programma Il Salotto di Sampdorianews.net su Radio19, ha ricordato il suo ex allenatore Vujadin Boskov e ha esternato, in qualità di doppio ex, le proprie sensazioni in vista di Parma - Sampdoria:

Il ricordo di Vujadin Boskov: “Boskov è stata sicuramente una grandissima persona, non lo dico tanto per dire ma perchè la era veramente sotto qualsiasi punto di vista. Era una persona di altissimo livello, un grande tecnico, non dimentichiamo che ha allenato squadre straordinarie. Sono molto triste, sono davvero brutti giorni”.

Il sorprendente rendimento di Stefano Okaka in blucerchiato e il suo futuro in ottica mercato: “Okaka ha cominciato a giocare molto presto venendo inserito giovanissimo dalla Roma in prima squadra in serie A, ha vissuto due – tre annate veramente brutte, da qualche mese è ritornato un giocatore abbastanza bravo, ma ha anche grandi margini di miglioramento. Nel calcio di oggi bastano tre partite fatte bene che subito ti cercano in paesi come la Turchia, ma ora sono avanti in tutto, l'Italia conta zero nel calcio e in molte altre cose. Gli consiglio di restare a Genova, il prossimo anno se riuscisse a giocare titolare una stagione dall'inizio alla fine e realizzasse una ventina di goal, allora dopo un anno alla grande gli si potrebbero aprire altre porte. Ora se andasse in Turchia soltanto per i soldi andrebbe bene, avrebbe un bel ingaggio, ma la carriera sarebbe praticamente finita qui. Invece è ancora abbastanza giovane, può fare alcuni anni buoni di alto livello in Italia, gli converrebbe restare a Genova, una piazza all'avanguardia capace di mettere i giovani nelle condizioni per rendere al meglio. Deve ancora dimostrare di essere un giocatore di un certo livello, ha le qualità, ma le ha tirate fuori solo a sprazzi”.

La sfida del "Tardini" e le sensazioni da doppio ex:  “Sampdoria e Parma sono le due squadre alle quali sono rimasto maggiormente affezionato. La Samp mi ha costruito, creato, sarò sempre grato alla società Sampdoria di quei tempi, al Presidente Paolo Mantovani, a Domenico Arnuzzo, a Zecchini, Lippi, Franco Bertolla, il mio primo allenatore nei ragazzini della Samp. Il Parma mi ha consacrato a livello di serie A e lì ho vissuto la mia miglior stagione in assoluto da calciatore. Ora la Samp si trova in una posizione tranquilla di classifica, forse il Parma ha ancora qualche possibilità per l'Europa League, ma non so quale interessa possa avere, si tratta di una competizione che andrebbe disputata in maniera intelligente, costruendo una rosa adeguata, non so se il Parma avrebbe i mezzi per costruirla e giocare il doppio impegno”.

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