ESCLUSIVA SN - Piovaccari: "Samp discorso chiuso. Mi manca la serie A"

28.06.2015 17:08 di  Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Piovaccari: "Samp discorso chiuso. Mi manca la serie A"
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© foto di Federico De Luca

Federico Piovaccari è reduce da due positive stagioni all'estero con Steaua Bucarest ed Eibar, l'argomento mercato rappresenta l'attualità, con il contratto con la Sampdoria in scadenza nel giugno 2016 e la strada della risoluzione che sta prendendo piede come rivelato in esclusiva da alfredopedulla.com.

Sampdorianews.net ha contattato in esclusiva l'attaccante di ritorno dalle vacanze in Spagna per fare il punto sul futuro e un bilancio sull'esperienza doriana:

“Quest'anno è stata una stagione bellissima, è stato emozionante giocare nella Liga contro campioni come Messi e Ronaldo, giocare al Camp Nou e Bernabeu è una cosa straordinaria. Nel girone d'andata eravamo la rivelazione e anche personalmente andava tutto a gonfie vele, poi però un po' l'inesperienza e magari qualche risultato ingiusto ci hanno fatto retrocedere pur arrivando a pari punti con Granada e Depor.

Negli ultimi due anni, magari tardi, però ho avuto la fortuna di calcare campi che fino a prima vedevo solo in tv e anche professionalmente ti arricchisce tanto anche in termini d'esperienza. La serie A mi manca dal punto di vista professionale e mi farebbe piacere avere la possibilità di esordire e cimentarmi in un campionato così bello che sin da bambino sognavo di giocarci, però ho avuto l'opportunità di giocare la Champions e la Liga e chissà ora chi mi darà l'opportunità di continuare a giocare il gioco più bello del mondo...”

L'anno scorso Mihajlovic ti ha provato in ritiro. Speri che possa avvenire anche con Zenga? Dai cori di sostegno dei tifosi quando non giocavi a qualche incomprensione al momento dell'addio. A distanza di anni credi di aver compiuto qualche errore durante l'esperienza blucerchiata che non rifaresti col senno di poi? “Credo che per il sottoscritto la Samp sia un discorso chiuso. Quella stagione iniziò nel peggiore dei modi infortunandomi sin da subito ad una caviglia e dato che le cose andavano male cercavo in tutti i modi di poter giocare, ma non ero al 100%. Era normale che le aspettative su di me come su tutti erano altre, poi però con l'arrivo di mister Iachini che aveva la giusta esperienza  le cose stavano migliorando, ma ormai ero sul mercato e sono andato via. Fatto restando che non mi sono mai andate giù le voci che giravano su di me di notti brave in discoteca, dato che ho famiglia e figli che vivevano con me a Bogliasco”.

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