ESCLUSIVA SN - I. Bonetti: "La Samp in casa può partire col piede giusto"

Per fare il punto della situazione in casa Samp e per presentare la prossima sfida contro il Torino, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il doppio ex della sfida Ivano Bonetti:

Bonetti, alla luce del mercato svolto quali possono essere gli obiettivi della Samp di Massimo Ferrero?
"Diamo innanzitutto il benvenuto al presidente Ferrero che mi sembra abbia portato etusiasmo, che è una cosa che al sottoscritto piace, e se poi alle parole corrispondono i fatti, come sta dimostrando, diciamo che la Samp ha fatto un bell'acquisto. Domenica i blucerchiati hanno colto un bel punto in dieci e, si sa, quando sei in inferiorità numerica, dai sempre di più. Per giudicare ovviamente ci vorranno più partite, ma posso dire che la squadra è stata costruita con accume e con un alenatore come Mihajlovic ci si può togliere qualche soddisfazione. Poi comunque sarà il terreno di gioco il giudice".

Domenica arriva al Ferraris il Torino. Che sfida sarà?
"Sicuramente equilibrata. Si giocherà apertamente e può succedere di tutto. E' chiaro che la Samp in casa può partire col piede giusto. Sulla base dell'entusiasmo e di quello che ha fatto domenica scorsa i ragazzi di Mihajlovic possono fare un'ottima partita. Il Torino però è un'altra squadra che può fare un buon campionato, domani sarà un bel test e sono curioso di vedere come lo affronterà perchè i granata hanno un allenatore che ha creato un bel gruppo, ma la Samp può portare a casa i tre punti in uno stadio come Marassi".

Uno dei colpi di Ferrero è stato senza dubbio Bergessio che si va ad integrare in un reparto avanzato di valore.
"Punto molto su Bergessio perchè viene da un nno particolare perchè per vari problemi non ha potuto confermarsi. Quest'anno si trova in una squadra più forte del Catania dell'anno scorso e in uno stadio particolare. Se l'ex rossoazzurro se conferma quanto di buono ha fatto vedere il primo anno la Samp ha un attaccante fortissimo".

Fra i granata non ci sono più Cerci e Immobile, ma ci sono Amauri e Quagliarella. Cambiano gli interpreti ma non  il risultato?
"Amauri è un altro giocatore che si vuole riscattare e farà il suo. Quagliarella invece è un giocatore di classe, è un attaccante che può fare la differenza. E' vero sono andati via Immobile e Cerci che per caratteristiche è difficile da sostituire. Secondo me mentre Quagliarella può dare peso all'attacco, come Immobile, invece un attaccante come Cerci fai fatica a sostituirlo. Secondo me il Torino si è leggermente indebolito".

Un'ultima domanda: domani per chi farà il tifo?
"Che domande. Avendo vinto uno scudetto a Genova non posso che tifare Samp".

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