ESCLUSIVA SN - Casotti: "Cassano può trovare le motivazioni giuste, Samaras mi lascia perplesso"

La disfatta nella gara d’andata con il Vojvodina ha inevitabilmente scosso tutto l’ambiente blucerchiato e sono stati posti numerosi interrogativi sulle scelte di mercato operate. Gli addetti ai lavori del Club di Corte Lambruschini sono già all’opera per colmare le carenze individuate e la redazione di Sampdorianews.net ha avuto il piacere di ascolatare il parere del direttore di Goal.com, Federico Casotti per la rubrica Sampdorianews Mercato:

Alla luce della pesante sconfitta di Torino col Vojvodina che ha pregiudicato l’accesso della Samp ai play off di Europa League, crede sia stato commesso qualche errore nella campagna acquisti fin qui condotta?
"Credo che il problema principale sia stato quello di sopravvalutare la squadra del girone di ritorno. E’ indubbio che la Samp dei primi sei mesi aveva delle ottime individualità in avanti, mi riferisco soprattutto a Gabbiadini ma non solo e di conseguenza il fatto di aver operato un mercato di gennaio un po’ troppo rivoluzionario rispetto alla qualità media della squadra, ha inevitabilmente portato ad un livello più basso. L’errore è stato quello di pensare nel girone di ritorno che la rosa non si fosse depotenziata avendo mantenuto l’ossatura generale. La partita di Torino è stata troppo brutta per essere vera, la Samp non è messa così male come potrebbe far pensare uno 0-4 però indubbiamente non si può pensare alla stessa formazione che ha stupito e dava spettacolo nel girone d’andata della passata stagione"

La difesa è stata una della note dolenti della sfortunata serata, Palombo schierato centrale difensivo non  ha dato garanzie mentre Salamon non ha convinto in questo pre-campionato e sarebbe in uscita. Secondo Lei  si dovrebbe nuovamente intervenire sul mercato per rinforzare il reparto arretrato?
"Direi che numericamente la difesa sarebbe a posto date anche le restrizioni imposte dalla Lega. La Samp a maggior ragione non si può permettere di sprecare soldi per pagare ingaggi di giocatori fuori rosa. Credo che gli innesti saranno equivalenti alle cessioni che verranno fatte. I limiti di Salamon erano già noti ai tempi del Milan quando non trovò mai spazio, è un giocatore da categoria inferiore."

L’attacco è sembrato impalpabile e le manovre delle punte sono apparse prive di idee e fantasia, a tal proposito come giudicherebbe il possibile ritorno di Antonio Cassano?
"Il suo ritorno in blucerchiato sarebbe una grossa incognita. Cassano è un giocatore che sicuramente può far segnare di più e far rendere maggiormente gli attaccanti già in rosa, Eder soprattutto e aiutare l’esplosione di Bonazzoli. D'altra parte bisogna dire che non gioca da sei mesi e sappiamo che questo può rappresentare un problema di condizione fisica ,anche a Parma nella passata stagione giocava con il freno a mano tirato e ha dato l’impressione di essere in una fase calante della sua carriera. La speranza è che a Genova possa ritrovare un ambiente che lo ama e lo fa stare bene dentro e fuori dal campo per dagli le motivazioni giuste."

Samaras sarebbe a Roma per le visite mediche e il suo approdo in blucerchiato sarebbe ormai prossimo…
"Penso che i rinforzi siano necessari in attacco dove Muriel anche nelle sue migliori stagioni a Udine non è mai riuscito a segnare tanti gol, lo stesso vale anche per Eder in serie A, in questo momento alla Samp serve un attaccante che vada facilmente in doppia cifra. Il nome di Samaras mi lascia perplesso perché è un giocatore che storicamente ha fatto fatica a segnare nel campionato scozzese, il suo profilo non credo rispecchierebbe ciò che serve in questo momento alla Samp".

C’è anche Correa in rosa e sperando nella sua definitiva consacrazione nella prossima stagione, potrebbe essere un buon innesto?
"Assolutamente si,  è un giovane che ha fatto vedere cose molto interessanti con la maglia dell’Estudiantes. Lo scorso semestre ha avuto poco spazio per mettersi in mostra. Rappresenta un bel patrimonio per la Samp che lo può valorizzare e trarne giovamento al livello economico da una sua futura cessione. Se starà bene potrà dire la sua quest’anno."

L’arrivo di Zukanovic e la possibilità di restare fuori dall’Europa League, potrebbero spingere Vasco Regini verso il Napoli?
"Potrebbe essere un’ipotesi, secondo me la presenza di Zukanovic potrebbe essere più decisiva in merito. Regini si troverebbe davanti un elemento dal rendimento certo in campionato e ci sarebbe anche Mesbah sulla sinistra. Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto indubbiamente bene nella passata stagione con il Chievo e pertanto il difensore ex Empoli può essere in uscita. Napoli rappresenterebbe un’occasione importante per la sua carriera."

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELL'ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE WWW.SAMPDORIANEWS.NET