Zenga: "Di fronte a simili sconfitte non si vede l'ora di scendere subito in campo"

01.08.2015 19:06 di  Alberto De Venuto   vedi letture
Zenga: "Di fronte a simili sconfitte non si vede l'ora di scendere subito in campo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Walter Zenga è entrato nell'occhio del ciclone di stampa e tifosi dopo la pesante sconfitta in casa contro il Vojvodina.

L'allenatore si è assunto tutte le responsabilità di quanto accaduto, ed oggi ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Repubblica nella quale spiega i motivi della disfatta di giovedi:

"Se mi aspettavo una serata così? Assolutamente no. È stato peggio di un incubo. Quando ho dichiarato che eravamo pronti lo pensavo davvero, non c'era la minima avvisaglia della possibilità di un disastro come quello di giovedì. Per tutto il mese abbiamo lavorato duro proprio in funzione di questo debutto in Europa. Fosse stato per me sarei partito per il ritiro anche prima, ma il regolamento non lo permette, il tempo comunque mi sembrava sufficiente per preparare bene la gara. Palombo centrale di difesa? Riassumo tutto con una frase: è tutta colpa mia, come ho detto ai tifosi alla fine della partita. Mi assumo ogni responsabilità per questa sconfitta, senza cercare alcun alibi, giusto prendersela con me, i ragazzi  non c'entrano.

 La botta è stata tremenda, sono convinto che ci aiuterà a riflettere su dove abbiamo sbagliato. Da uomo di calcio posso solo dire che di fronte a simili sconfitte non si vede l'ora di scendere subito in campo. A Novi Sad ci si augura di vedere un'altra squadra? Intanto io quello che mi auguro è di non dover fare i conti ancora con il virus che ha messo fuori gioco Regini e Coda e debilitato Palombo e Viviano. Non mi piacciono le scuse, ma la formazione che è scesa in campo non era quella che preparata".      

Il tecnico blucerchiato, infine, conclude parlando dei possibili nuovi arrivi: "Non ci si svena per sopperire a delle emergenze, gli acquisti devono far parte del progetto, entro la fine del mercato arriveranno. Quelli che ho a disposizione ora dovevano farci andare avanti".