Viviano: "Cerchiamo di restare più in alto possibile. Da quello che so Ferrero e Zamparini si sono chiariti"

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Emiliano Viviano, uno dei grandi protagonisti dell'ottimo periodo attraversato dalla Sampdoria, ha esternato le proprie sensazioni durante Tiki Taka in onda su Italia1. Non potevano mancare riferimenti alla lotta per un piazzamento europeo e all'emozione nell'affrontare la Fiorentina, la squadra del cuore per la quale ha giocato due stagioni fa:

"Quanto ci crediamo? Vediamo nelle prossime partite ma cerchiamo di restare più in alto possibile. Mihajlovic è meno duro di quanto possa sembrare, è un grande allenatore, con un grande carattere. Eto'o non si discute, impossibile, è stato lui ieri a parlare a tutto il gruppo. Palombo ci responsabilizza. Bastava che Mihajlovic ed Eto'o si capissero, ora si amano. Dobbiamo rendere merito al mister, ha preso una squadra in fondo alla classifica e adesso è in lotta per l'Europa. Al Napoli l'Europa League e alla Fiorentina la Coppa Italia? Noi lo speriamo, ma dipende dove arriva la Samp. Per la Champions dico le due romane, ma per pura scaramanzia. Alla Fiorentina ho provato emozioni uniche, forse irripetibili. Ha rappresentato la realizzazione di un sogno. Una chiamata in Nazionale? Non conosco Conte, mai nessuna problema con il Ct".

Il portiere blucerchiato ha commentato alcune recenti decisioni arbitrali, ad esempio l'espulsione di Keita durante la sfida dell'Olimpico, analizzando la situazione generale dei nostri direttori di gara:  "L'espulsione di Keita in Roma - Samp? Se non è da rosso questa... Il regolamento sostiene questo. Ho assistito a più errori arbitrali in Inghilterra che in Italia, ma in Premier non ne parlano così tanto".

Inevitabile un riferimento al proprio futuro, che dipende anche dai rapporti tra i Presidenti Massimo Ferrero e Maurizio Zamparini: "Da quello che so si sono chiariti. Il Presidente Ferrero fa le cose per bene. Noi crediamo nell'Europa, ma ancora è presto".