Stankovic: "Provo un dispiacere enorme, questa società si merita tutto il bene di questo mondo"

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Raggiunto dai microfoni di DAZN nel post partita di Udinese-Sampdoria, che ha sancito la retrocessione dei blucerchiati, mister Dejan Stankovic ha espresso tutto il suo rammarico per un epilogo doloroso:

"Provo un dispiacere enorme, stiamo tutti male ma ci abbiamo provato, abbiamo dato tutto. So che ogni doriano non avrebbe voluto questo giorno, non lo vuole accettare, ma con dignità abbiamo lottato in campo, e i tifosi sugli spalti, loro ci sono stati sempre vicini fin da quando sono arrivato, anche nei momenti duri eravamo insieme. Questa società merita di più, perché è bella da fuori ed è bella anche dentro, tutti quelli con cui sto lavorando sono soprattutto grandissime persone. Io mi auguro personalmente e auguro a tutti i doriani che questa situazione si risolva in meglio, perché questo club merita tutto il bene di questo mondo."

Cosa si sente di dire ai tifosi sul futuro? "Io non posso dire nulla del futuro, io ero in campo, queste domande sono per qualcun altro. Io ci ho provato, non è bastato e mi dispiace. Per altre domande ci sono altre persone che devono rispondere."

Lei resterebbe anche in Serie B? "Io in questo momento sono molto deluso e dispiaciuto, la sensazione è quella che si prova dopo una sconfitta. Questo è stato un periodo difficile, non ho parole per descrivere il dispiacere personale che provo. Forse domani, forse dopodomani potrò pensare al futuro."

Cosa ha detto a Quagliarella nel momento della sostituzione? "Quello che ci siamo detti lo tengo per me, ma erano belle cose. Lui ha dimostrato di avere le qualità, purtroppo ha qualche anno in più ma i suoi movimenti e la visione di gioco sono da insegnare. Ha lavorato sempre bene, qualche infortunio in questo percorso c'è stato ma lui è stato sempre un professionista doc."

Tornando indietro avrebbe fatto qualcosa di diverso rispetto alla gestione di questi mesi complicatissimi? "Può darsi, non lo so".