Sampdoria, Giampaolo: "Prenderci fischi e critiche, ma da squadra"

Brutta batosta per i blucerchiati, oggi ci saremmo aspettati una vittoria per poter tirare un po' il fiato, invece si riaccendono le speranze granata.
16.04.2022 17:41 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Sampdoria, Giampaolo: "Prenderci fischi e critiche, ma da squadra"

Sconfitta pesante fra le mura amiche, la Sampdoria riaccende le speranze della Salernitana e rimane in una zona pericolosa. Mister Marco Giampaolo ha analizzato la partita in conferenza stampa.

Si può analizzare la partita partendo dal settimo minuto?
"Fermo restando quella che è l'analisi della partita dove non dobbiamo accampare nessun tipo di alibi, anzi ognuno deve prendersi le sue responsabilità. E dobbiamo farlo insieme, da squadra. Partire e dopo sei minuti sei 2-0 per gli altri diventa difficilissimo. Abbiamo avuto una reazione di pancia, non lucida. Ho dei dubbi su un fallo su Quagliarella da parte di Fazio su cui poteva starci un rigore, ma al di là di questo dobbiamo prendere consapevolezza da questo tipo di sconfitta. Prenderci i fischi, le critiche e le palate di cacca che ci verranno addosso ma dobbiamo farlo da squadra, con senso responsabilità. E' vero che abbiamo perso ma non siamo morti".

Dove si può uscire da questa situazione?
"Io sono entrato negli spogliatoi e la squadra era molto delusa. Teste basse e non si riparte attraverso messaggi punitivi. I messaggi punitivi li addotti quando hai una squadra che non ha senso di responsabilità. La compattezza la ritrovi lunedì in allenamento facendo un'analisi approfondita delle nostre responsabilità senza scaricare il barile su nessun giocatore. Tutti eroi e tutti colpevoli".

Si è rivisto lo stesso approccio di Udine.
"Non c'è una spiegazione logica. Il primo goal è nato da un corner, il secondo eravamo un po' disordinati. E' difficile da digerire, ai limiti dell'assurdo che dopo quattro minuti sei 0-2 per gli altri, non ci crede nessuno nemmeno se la racconti. Il colpo è stato duro, la mazzata è stata incredibile. Dobbiamo assumersi le responsabilità".



Come lavorare sulla squadra ora?
"La nostra gente ci ha aiutato, ci hanno poi giustamente fischiato al fino al 96' ci hanno aiutato. I problemi davanti li abbiamo ma non nascono oggi ma da quando sono arrivati. Dobbiamo però convivere anche con quel tipo di problematiche. Dovevamo essere più bravi a giocare palla corta invece che lunga. Il gioco è stato molto spezzettato, falli una cinquantina, giocatori sempre a terra, decisioni molto particolari. E' stata più una corrida che una partita di calcio. E nello sporco chi è più bravo vince".

Manca anche in termini di nervi?
"Quando perdi una partita come questa sono tante le cose che mancano. Le puoi elencare e scrivere. Ce le pigliamo".

La Sampdoria non ha fatto la Sampdoria o la Salernitana è stata "brutta, sporca e cattiva"?
"E' stata brava a sfruttare due episodi e portarsi sul 2-0 e poi ha giocato il velluto. E' una squadra fisica e nelle ripartenza. La partita della Salernitana è stata sul piano poi tattico agevolata".

Può ancora salvarsi la Salernitana
"Ha vinto qui. E' chiaro che ci crede". Riporta Tuttomercatoweb.