Sampdoria, D'Aversa: "Loro hanno fatto di tutto per ottenere il risultato, noi una prestazione pessima"

Una sconfitta netta quella con cui la Sampdoria esce dalla partita contro il Torino. Il tecnico blucerchiato, Roberto D'Aversa, non cerca alibi ed analizza in sala stampa la deludente prestazione della sua squadra. Queste le sue parole riportare da tuttomercatoweb.com:

"Loro hanno commesso 18-19 falli, noi otto prendendo tanti gialli. E questo fa capire chi è sceso in modo per ottenere il risultato, che era il Toro, e un'altra no. Abbiamo preso gol da un calcio d'angolo a favore, alla fine il risultato è questo. Loro hanno fatto di tutto per ottenere il risultato, noi una prestazione pessima. 

Basta un risultato positivo per arrivare a metà classifica, ma per vincere le partite serve un atteggiamento diverso. E' la quarta volta che prendiamo gol oltre al 90', è un aspetto negativo. E al Toro ne era stato annullato anche un altro. Il numero di gol subiti è emblematico, dobbiamo sentirci tutti responsabili. Io per primo".

Sul sentirsi in discussione: "Ogni allenatore lo è sempre, in ogni partita. Aspetto sempre di parlare, oggi ho parlato subito: abbiamo dato segnali non di una squadra, abbiamo concesso troppe situazioni per leggerezze e non determinazione. Il dato allarmante è legato ai falli, come ho detto prima.

Sul possibile ritiro: "Si rientra tutti a Genova, siamo consapevoli che questa prestazione non può passare inosservata. E' giusto che tutti diano un segnale che si ha voglia di reagire, probabilmente andremo in ritiro. Dobbiamo lavorare per cercare un risultato positivo"

Sulla sostituzione di Askildsen: "Sorpresi che non sono entrato in campo e non l'ho picchiato. Vedo in lui delle qualità: quando faccio un cambio con un giocatore ammonito, bisogna dare l'anima. Era una segnale per lui, ma anche per gli altri. Bisogna onorare la maglia, una volta glielo dici con le buone ma quando entri in quella maniera devi dare l'anima"

Sull'espulsione di Silva: "Si sono visti gli stessi gesti, ma senza quel provvedimento. Si poteva sorvolare, oppure si espelle sempre qualcuno per quei gesti. Oggi l'arbitro ha deciso di buttarlo fuori e di chiudere definitivamente la partita".