Ranieri in conferenza: "Voglio squadra che lotta. Chi non è con me lo metterò fuori"

28.02.2021 15:52 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Ranieri in conferenza: "Voglio squadra che lotta. Chi non è con me lo metterò fuori"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In seguito alla sconfitta interna contro i bergamaschi, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per spiegare il match in vista del prossimo importante impegno dei blucerchiati: il Derby della Lanterna.

Peccato non aver segnato nel momento di maggiore pressione.
"Abbiamo iniziato molto bene. Sono contento della prova nel primo tempo, dove abbiamo fatto buone cose, siamo andati vicini al goal. Purtroppo c'è stata una grossa giocata da parte loro e hanno fatto un gran goal. Per cui: complimenti a loro. Non è che possiamo pensare di giocare le partite contro grandi squadre non mettendo in conto che ci possono essere una o due giocate dei campioni avversari. Così è stato. Hanno aperto la cassaforte molto bene". - Le parole riportate da Tuttomercatoweb.

L'avevate studiata bene?
"Sì. L'idea era più o meno come quella dell'andata o quella dell'anno scorso. La squadra ha risposto bene. Dopo non è stato così come avrei voluto: pazienza. Bisogna archiviare, valutare bene cosa è andato e cosa non è andato e ricaricare subito le pile perchè mercoledì c'è una gran bella partita".

In vista del derby questa partita cosa le lascia?
"Ormai siamo abituati che non puoi stare lì a pensare, valuti le cose fatte bene e le cose fatte male, ne parli con i ragazzi e poi pensi alla prossima. Soprattutto quando giochi ogni tre giorni. Ho detto di vedere alla fine del ciclo delle cinque partite, dopo il Cagliari, quello che avremo raccolto".

Nella ripresa ha inserito più attaccanti ma la squadra si è un po' allungata.
"Ci siamo allungati, non pressavamo più con quella determinazione e quelle geometrie che avevamo pensato e facevamo benissimo. Dopo loro hanno dilagato perchè continuavano ad avere un tasso di aggressività mentale altissimo e noi, che nella prima parte di gara lo avevamo più alto di loro, abbiamo mollato. Complimenti all'Atalanta, ha meritato di vincere".

L'Atalanta riuscirà a passare il turno contro il Real Madrid in Champions?
"Io glielo auguro perchè sono squadre italiane e quando vanno in Europa faccio sempre il tifo per le nostre squadre".

L'eventuale mancanza di obiettivi chiari stagionali può determinare un abbassamento nella fame della squadra?
"Capisco che la Sampdoria è ormai è timbrata sotto questo punto di vista. Io non voglio che la squadra si sieda e pensi che il più sia fatto. Io voglio che la squadra lotti e non si fermi mai proprio perchè veniamo pagati. Non è che veniamo pagati di meno. Siamo dei professionisti e dobbiamo dare il 100% per chi ci paga e per i nostri tifosi. Poi soprattutto per noi stessi. Io voglio quel tipo di giocatore. Chi non è con me lo metterò fuori".

30 a punti a fine febbraio potrebbero non essere ancora tanti.
"Io l'ho sempre detto. L'anno scorso c'erano squadre che a fine girone di andata avevano 27-28 punti. A fine campionato noi gli stavamo davanti. Bisogna avere bene i piedi a terra e saper lavorare, pedalare e stare zitti".

TMW - Come valuta la prestazione di Verre?
"Ha fatto un'ottima partita. Finché che ha avuto fiato ha fatto una grande gara di raccordo e di incisività là davanti e ha fatto una gara positiva. Sono contento di lui".

Sulle scelte iniziali quanto ha inciso il derby di mercoledì sera?
"Un po' ha inciso perchè giocando tre partite in una settimana ho ruotato tutti i giocatori, anche perchè stanno bene".

L'atteggiamento del secondo tempo ti preoccupa un po'?
"No. Non mi dovrebbe preoccupare. Conosco la mentalità dei miei giocatori. Non ci stanno a perdere nemmeno durante nelle partitelle. Vedremo come reagiremo in queste due partite".