Palombo: "Cesena occasione importante per avvicinarci all'Europa. Terzo posto? Ci proviamo"

17.04.2015 09:49 di  Alberto Boffano  Twitter:    vedi letture
Palombo: "Cesena occasione importante per avvicinarci all'Europa. Terzo posto? Ci proviamo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Una delle partite simbolo dell'anno della retrocessione fu proprio Sampdoria-Cesena, con i blucerchiati che uscirono sconfitti per 3 a 2 dopo essere stati sotto anche per tre reti a zero.

L'unico giocatore in campo quel giorno che ancora oggi veste il blucerchiato è capitan Palombo che, ai microfoni di Tuttosport, ha ricordato proprio quel match:

"I ricordi non possono certo essere piacevoli. Del resto di ricordi belli in quella stagione non ce ne furono proprio. Dopo quella gomitata continuai a giocare, non volevo uscire, era una partita troppo importante. Poi ad un certo punto mi sentii quasi svenire e chiesi il cambio. Eravamo sullo 0-0. Fui portato in ospedale, mi fecero gli esami che riscontrarono una costola rotta e il polmone perforato. Ma io volevo tornare allo stadio, così chiesi di essere riaccompagnato a Marassi. La squadra si trovava sotto di tre gol, l'atmosfera era particolarmente tesa. Poi arrivarono le 2 reti della Samp che però furono solo un'illusione perché la partita terminò con la vittoria del Cesena. Feci la conferenza stampa, poi andai a parlare con i tifosi e tornai in ospedale. Fu una delle giornate peggiori, non tanto per me quanto per la Sampdoria".

Domani in qualche modo la Sampdoria potrà chiudere il cerchio, provando a riprendersi quell'Europa che sfumò quattro anni fa. Di fronte ci sarà ancora il Cesena.
"Il passato è passato. La nostra retrocessione non fu certo per colpa del Cesena. Loro si salvarono e noi no, furono solo più bravi di noi. Non dobbiamo guardare indietro, ma sappiamo che abbiamo di fronte un'occasione importante per avvvicinarci all'Europa".

Quale Europa?
"Non abbiamo limiti. Il terzo posto sappiamo che è difficile ma non impossibile. Noi ci proviamo, ma senza fare voli pindarici. L'Europa League però è lì e non vogliamo sbagliare nulla anche perché ci saranno sette scontri diretti e qualcuno dovrà lasciare qualche punto per strada".

A proposito di gruppo, dopo le tensioni iniziali con Mihajlovic, come si è ambientato Eto'o?
"Benissimo, ma soprattutto ha dimostrato grande umiltà. Fin dall'inizio si è adeguato ad una realtà più piccola rispetto ai grandi palcoscenici a cui è sempre stato abituato. E mi riferisco a tutto, ad esempio anche alle strutture. Ci aiuta, ci dà consigli, ha portato esperienza e classe".

L'Europa significherebbe molto per la Sampdoria ma anche per Mihajlovic che è al centro di mille voci di mercato.
"Noi leggiamo, ma queste voci non ci disturbano. Siamo vaccinati. Posso solo dire che se Mihajlovic dovesse andare via, la Samp perderebbe moltissimo".