Giampaolo in conferenza: "Primo tempo non all'altezza, nella ripresa siamo andati oltre le nostre possibilità. Questo mi fa incazzare ancor di più"

28.04.2019 20:40 di  Alberto De Venuto   vedi letture
Giampaolo in conferenza: "Primo tempo non all'altezza, nella ripresa siamo andati oltre le nostre possibilità. Questo mi fa incazzare ancor di più"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Gara a due volti per la Sampdoria. Un brutto primo tempo senza idee e carattere; nella ripresa, paradossalmente, con un uomo in meno invece la squadra di Giampaolo ha tirato fuori gli attributi creando non pochi pericoli alla porta di Strakosha. Proprio il tecnico blucerchiato, intervenuto nella consueta conferenza stampa post match, ha esordito dal differente approccio tra primo e secondo tempo: 

"Un primo tempo non all’altezza sul piano mentale e che poteva finire anche in maniera diversa se i ragazzi non avessero fatto quel secondo tempo. Il che mi fa arrabbiare perchè se in inferiorità numerica sfiori il pareggio vuol dire che le qualità ci sono. Dobbiamo recriminare contro noi stessi e con nessun altro”. 

Colley ha chiesto il cambio? "E’ un ulteriore errore perchè se Colley non sta bene non scende in campo. Prima della partita mi è stato detto che stava bene nonostante sia stato male prima”. 

La squadra ha sfiorato il pareggio nella ripresa. “Mi fa incazzare ancora di più. I ragazzi hanno salvato l’onore e l’orgoglio con quella ripresa ma abbiamo perso la partita. E’ stato un pulirsi la coscienza e questo mi fa arrabbiare. Potrei poi sottolineare tanti aspetti positivi ma non contano nulla di fronte alla sconfitta. Se regali ad un avversario forte step mentali è difficile. Deve farci riflettere come la distanza non è né tecnica né fisica ma mentale e ambizioni altrimenti finiamo per appiattirci sulle nostre posizioni. I gol subiti sono frutto di disattenzioni”. 

Cosa hai detto ai giocatori nell'intervallo? "Tre cose ho detto: si gioca così e salvate l'onore". 

L'espulsione di Ramirez? "Ha pagato una serie di rotture di scatole a cui è recidivo". 

C'è paura di un crollo ora? "Cosa cambia? Non cambia niente. Ci assumiamo le responsabilità di quello che riusciremo a fare da qui alla fine. Se ci appiattiamo sulle nostre posizioni significa che la squadra non ha margini di miglioramento". 

Più merito della Lazio o demerito della Samp? "Nei primi venti minuti per merito della Lazio, successivamente per demerito della Samp. Sono molto amareggiato. Io alla squadra perdono tutto: si può vincere e si può perdere quando ti misuri con un avversario forte. E' il modo che fa la differenza. Il primo tempo non è stato all'altezza della Samp, nella ripresa siamo andati oltre le nostre possibilità. E questo mi fa incazzare ancora di più. Non è che ci puliamo la coscienza con quel secondo tempo". 

Ferrari? "Molto bene. E' il premio alla continuità negli allenamenti. Se l'è meritato. Mi è piaciuto anche Tonelli, grande temperamento, grande spirito e grande personalità. Ed è uno di quei calciatori che ci ha fatto fare il salto di qualità. So di dire una cosa su cui molti non saranno d'accordo".