Giampaolo: "I miei entrando dovranno guardare a sinistra. È una partita unica"

03.11.2017 13:00 di  Enrico Cannoletta   vedi letture
Giampaolo: "I miei entrando dovranno guardare a sinistra. È una partita unica"
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In perfetto orario con l'appuntamento annunciato, Marco Giampaolo si è presentato alla consueta conferenza stampa della vigilia di gara.

La conferenza pre-derby è iniziata infatti alle 13.01.

Mister, lei ha certamente colto l'essenza del derby "E' una partita unica. E' una partita che ti fa vivere emozioni e sanzioni straordinarie, non replicabili in altre gare. Va giocato con quel tipo di caratteristiche e con quel tipo di unicità che deve essere quella della nostra tifoseria e dello stile di gioco nostro. Sappiamo che è una partita sentitissima dall'ambiente. Non dobbiamo commettere l'errore di tradire lo stile e mi riferisco al dentro e fuori dal campo". 

Quanto teme il famoso paradosso del fatto che chi è meglio messo in classifica non è favorito? "Penso che sia la grande dimostrazione che la classifica non determina nessun risultato. Lo abbiamo dimostrato l'anno scorso ma credo che è nella storia di questo tipo di gara. Credo che la differenza, ripeto, lo faccia il non tradire i principi e il non farsi trasportare in un tipo diverso di gara". 

Dubbi di formazione? "Ho saltato qualche allenamento e devo recuperare qualche giorno. Domani abbiamo la rifinitura e devo fare il punto con i collaboratori. Abbiamo allenato tutti allo stesso modo affinché tutti siano pronti per la partita di domani". 

Come ha trascorso questi giorni? "Ho avuto un bel report. I miei collaboratori mi hanno detto che si sono anche allenati meglio di quando ci sono io. Non avevo dubbi sulla professionalità dei miei calciatori". 

Il ruolo di favoriti vi pesa o è uno stimolo? "Prima ho detto che la classifica non scende in campo e il derby è una partita unica. Non penso ci sia un favorito ma se ci accreditano questo non ci pesa. Ce la pigliamo la responsabilità ma io penso che in questo tipo di gare è difficile fare pronostici". 

Che tipo di gara si aspetta? "Io posso dire che il Genoa ha una classifica che non rispecchia i valori perché i rossoblu hanno valore. Mi aspetto una partita agonisticamente dai toni alti, mi aspetto una squadra aggressiva che punterà tutto su questa gara per riabilitarsi. Io l'anno scorso dissi, trovandomi nella stessa situazioni a parti invertite, dissi che ero contento di giocare gare così perché la posta in palio è alta. Il derby ha un valore inestimabile per la città ma anche per consolidare la nostra posizione di classifica". 

Il Genoa inizia sempre forte. Quanto sarà importante l'approccio alla gara? "I miei quando scenderanno in campo dovranno guardare a sinistra, concentrati sul pezzo. La partita non ti permette di non avere un livello di attenzione alto. E' ingiustificabile".

Vincere il derby per entrare nella storia. "Vincere un derby è un regalo impagabile per regalare una gioia alla tifoseria. Non puoi non essere stimolato, ma in linea generale. Pagheremmo per regalare una gioia alla nostra tifoseria. E' la partita delle partite". 

Cosa l'ha colpita di più dei derby passati? "Mi ha colpito il dopo. Quando ho rivisto le immagini perché non riesce a tirarti fuori dalla partita. Quando ne esci dal momento, ne ammiri le bellezza".

La conferenza stampa è terminata alle ore 13.13