Giampaolo: "Alla squadra ho chiesto di giocare con autostima e personalità. Defrel ha fatto molto bene da trequartista"

16.03.2019 18:11 di  Gaia Cifone   vedi letture
Giampaolo: "Alla squadra ho chiesto di giocare con autostima e personalità. Defrel ha fatto molto bene da trequartista"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Quello che si presenta in sala stampa per la consueta conferenza post-partita è un Giampaolo entusiasta e soddisfatto per la prestazione offerta dalla sua squadra. Il tecnico blucerchiato ha sottolineato, in conferenza stampa, oggi più che mai la bravura della squadra sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico:

"La squadra esprime valori tecnici importanti, ha qualità, sa stare in campo, ma deve migliorare nella mentalità, deve avere sicurezza, autostima, consapevolezza individuale e collettiva. Sono cose che ti danno la vittoria, l'impresa, il non subire l'avversario. E' un percorso che dobbiamo fare, bisogna capire se riusciamo ad annullare questo gap con le squadre che ci precedono attraverso la nostra politica o se non è sufficiente.

Oggi serviva la vittoria, ma io alla squadra non ho chiesto di vincere ma di giocare con autostima, personalità, senza frenesie, nervosismi, con sicurezza perchè è quello che ti porta a vincere. Abbiamo riscattato la sconfitta con l'Atalanta, siamo lì e dieci partite da giocare sono tante, abbiamo Quagliarella che è capocannoniere, diversi nazionali, molto motivati, la squadra riesce ad andare in goal. Non bisognava subire la terza rete. Se vogliamo crescere mentalmente, bisogna fare anche questo step".

Mister Giampaolo ha anche avuto parole positive per l'attaccante francese Defrel dopo l'incidente che ha avuto: "L'unico giudice è il campo, ma è un ragazzo a posto, è stato tutto ingigantito, deve stare attento perchè fa notizia. Ha tecnica, è generoso, sente la porta, quello che ha fatto oggi è un ruolo nuovo per lui e l'ha fatto molto bene. E' ovvio che se davanti ti presenti con lui, Quagliarella e Gabbiadini, all'avversario qualche preoccupazione la dai".

Infine un pensiero sulla meritata convocazione in Nazionale di Fabio Quagliarella: "Sono contento, credo che alla sua età sia una soddisfazione e una vittoria personale indescrivibile, il premio per un lavoro che fa da anni, così come lo è essere capocannoniere in Serie A".