ESCLUSIVA SN - "Din Don": "Che apertura al volo di Fabio con il Toro. Bonazzoli abile e reattivo nel coordinarsi"

Rieccoci ragazzi. Il momento della squadra non è dei più semplici ma sono convinto che si uscirà presto da questa situazione grazie all'apporto di tutti i Doriani.

Sono davvero felice di partire con la nuova stagione della mia rubrica sulle pagine di Sampdorianews.net, uno spazio dedicato all'analisi tecnico - tattica dei goal blucerchiati,  con la speranza di raccontarne sempre più numerosi e decisivi.

L'azione del goal vittoria contro il Torino prende avvio da un rilancio della difesa. Gabbiadini è bravo a lottare, dopo un duello aereo il pallone si impenna e qui viene il difficile. 

Quagliarella riesce a fare un'apertura di piatto di prima intenzione da applausi premiando l'inserimento di Depaoli. Bellissima l'intuizione di Fabio sull'esterno. L'ex Chievo resiste di fisico sull'intervento di Lyanco, opta per l'imbucata centrale rasoterra. 

Il servizio non è precisissimo, Gabbiadini è lesto ad approfittare dell'incertezza difensiva, bravo a crederci e a rubare il tempo anticipando l'intervento del diretto marcatore. L'ex Southampton mette il corpo davanti e apre di piatto sinistro rasoterra sul pallo lontano dove il portiere non può mai arrivare. 

Nel complesso ottima costruzione della manovra, da segnalare ad inizio azione l'apertura di Fabio, la caparbietà e la scaltrezza di Manolo nel sfruttare l'indecisione difensiva e tirare fuori un colpo da biliardo.

Il goal al Franchi arriva sfruttando uno schema su calcio piazzato provato in allenamento da mister Di Francesco. Il corner viene battuto bello tagliato sul primo palo da Rigoni e si può notare come i blucerchiati si dividano le zone. 

In due attaccano il primo palo, parliamo di Ronaldo Vieira, partendo dalla zona occupata dal portiere, ed Ekdal, dal vertice piccolo dell'area. Tre compagni si staccano invece sul secondo palo. 

Lo svedese spizzica prolungando la traiettoria, la sfera arriva al più lontano, Bonazzoli, il quale si fa trovare pronto schiacciando la sfera ma il montante gli dice di no. 

Il ragazzo cresciuto nel vivaio interista è abile e reattivo a trovare subito la stoccata vincente calciando di controbalzo. Non colpisce in modo pulito ma efficace, la sfera va ad infilarsi a fil di palo nell'angolino opposto. 

C'è anche un pizzico di fortuna nel ritrovarsi la sfera tra i piedi dopo il primo tentativo a rete e in una selva di gambe.
Bisogna in ogni caso sottolineare la grande bravura nel coordinarsi immediatamente dopo il montante colpito.

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