Primavera al 45' in vantaggio 2-0 sul Torino: a segno D'Amico e Pastor

Al Garrone la prima frazione termina con la Primavera doriana in vantaggio 2-0 sul Torino.

Il 3-5-2 è lo schema scelto da entrambe le guida tecniche. Cottafava  sceglie Pastor, Veips e Rocha davanti ad Avogadri, Giordano e Angileri agiscono sulle corsie, D'Amico, Pompetti e Chrysostomou in mediana, Bahlouli in appoggio a Prelec.

Impiega pochissimo D'Amico a verticalizzare il gioco; al 4' l'ex interista lancia Bahlouli, il quale brucia il diretto marcatore ma in spaccata non impatta la sfera.

È comunque l'antipasto del vantaggio che arriva un giro d'orologio più tardi. D'Amico strappa applausi a scena aperta con uno splendido tiro a giro da posizione defilata sulla sinistra, dopo aver saltato come birilli Ghazoini e Sandri.

Teniamo bene il campo, i granata alzano il baricentro e iniziano a farsi vedere davanti. Avogadri in due tempi blocca un tiro centrale di Ghazoini dal limite, Singo prova a creare superiorità numerica dalla destra ma i compagni arrivano in ritardo non accompagnando a dovere la sua iniziativa.

Sfioriamo il raddoppio al 23' con Bahlouli, il quale trova solo l'esterno della rete da favorevole posizione, da evidenziare l'ottima difesa del pallone e il servizio in profondità di Prelec.

Al 25' corriamo l'unico grosso pericolo. Avogadri tira fuori dal cilindro un intervento prodigioso per dire di no al colpo di testa di Ghazoini nello svolgimento di un corner.

Con il passare dei minuti riprendiamo il pallino del gioco. In due occasioni Prelec sfiora in contropiede il raddoppio, Sesia deve ringraziare i recuperi di Enrici.

Siamo in palla e al 38' arriva il raddoppio con l'imperioso colpo di testa sul secondo palo di Pastor, vani i tentativi granata di salvataggio sulla linea.

Nel finale di frazione Singo prova a riaprire la gara con una bordata sul primo palo, in tuffo Avogadri si rifugia in corner, denotando ottimo tempismo.