UTC: "Taser: soluzione o problema?"

Riportiamo l'introduzione dell'approfondimento pubblicato su ultrastito.com.
19.11.2014 08:03 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
UTC: "Taser: soluzione o problema?"
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© foto di Federico Gaetano

Con l'introduzione del nuovo Decreto Legge sulla sicurezza negli stadi, del 30 Settembre 2014, tra i vari punti approvati, le Commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera, hanno dato il via libera alla dotazione dei "TASER" tra le armi di dissuasione in mano alle forze dell'ordine. Oltre ai caschi, agli scudi, ai manganelli, alle protezioni, ai lacrimogeni, alle pistole, oggi i reparti celere saranno dotati anche di una pistola elettrica da utilizzare a loro piacimento come arma "non mortale", in un progetto "pilota" in seguito estendibile anche al contesto sociale. Vorremmo dunque fare chiarezza su un argomento delicato, non solo per noi tifosi che oggi viviamo questa assurda realtà sulla nostra pelle, ma anche per coloro che per vari motivi vivono quasi indifferenti la notizia. Che cosa sono questi "TASER", nome dell'azienda produttrice USA... sono pistole elettriche, che sparano due freccette, al posto dei proiettili, collegate con dei fili elettrici al resto del dispositivo producendo una scarica ad alta tensione (50 mila volt) ma a basso amperaggio, rilasciata in brevissimi impulsi ravvicinati. Per ottenere l'effetto desiderato, entrambe le frecce devono colpire il bersaglio, non necessariamente la pelle, basta il contatto con gli abiti. L'efficacia dell’"arma" cresce con la distanza fra le 2 frecce, che infatti vengono proiettate con traiettorie non parallele. Il sistema agisce direttamente sui muscoli facendo cadere a terra la persona per le contrazioni. Nel giro di 2 secondi anche una persona di corporatura robusta cade al suolo inerme ed indifesa".

Il prosieguo dell'analisi effettuata dagli UTC è visualizzabile sul sito ufficiale ultrastito.com.