UNA BOTTA DI DORIA: il tabù Dall'Ara e l'abbraccio a Sinisa

27.10.2019 16:01 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
UNA  BOTTA DI DORIA: il tabù Dall'Ara e l'abbraccio a Sinisa
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Al verdetto del campo fa da contraltare il consueto spettacolo sugli spalti. Le bandiere blucerchiate della Sud in trasferta a Bologna sventolano per spingere la squadra, incuranti dell'ultimo posto in classifica e della maledizione del Dall'Ara. Stadio avaro di punti per i colori blucerchiati, per i quali è invalicabile dal lontano 2003. Da allora partite sbagliate e a volte stregate, ma ai tifosi della Samp non importa, anzi è proprio sui campi difficili che serve l'apporto maggiore da parte del dodicesimo uomo in campo.

Quando le squadre entrano in campo, però, è evidente che all'amata Sampdoria non va l'unico pensiero dei tifosi blucerchiati. Sono lì anche per abbracciare Sinisa Mihajlovic, non in panchina in quanto alle prese con il terzo ciclo di terapie. “Gli uomini vincenti trovano sempre una strada. Avanti Sinisa!", uno striscione che esprime solidarietà e affetto verso un condottiero, che si era presentato sulla panchina blucerchiata in un momento difficile proprio citando Kennedy (“Gli uomini vincenti trovano sempre una strada, i perdenti una scusa”).

Sulla sua strada una malattia che spesso mette in ginocchio, che rende irriconoscibili e non mina soltanto il fisico, ma ferisce l'anima. Sinisa, però, è un lottatore e in questi mesi lo ha dimostrato, affrontando quel mostro con la grinta che lo contraddistingue. Siamo sicuri che anche un duro come lui oggi si sarà emozionato nel leggere quelle parole e ne avrà tratto un'ulteriore spinta emotiva per non mollare e vincere la sua sfida più importante.