ESCLUSIVA SN - Tirotta: "Lavare la vergogna patita a Roma. Ora obbligatorio il 10 ° posto. Capitalizzare dagli errori"

11.05.2017 11:37 di  Enzo Tirotta   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Tirotta: "Lavare la vergogna patita a Roma. Ora obbligatorio il 10 ° posto. Capitalizzare dagli errori"

Non deve succedere. Non deve mai più succedere! Ma dato che è successo, questi 7 goal ci devono riportare sulla Terra.

La Samp, lo dico da inizio campionato, vale dal 9° al 12° posto, e quindi abbiamo fatto il nostro. Magari qualcosina di più, visto come erano i presupposti. Abbiamo battuto alcune grandi, ma abbiamo perso contro squadre inferiori a noi, siamo passati da grandi exploit a delusioni cocenti: indice di immaturità dei nostri giovani, che sono poi cresciuti durante l’anno. Con un allenatore nuovo, giocatori nuovi, giovani e stranieri, l’eredità di un campionato come quello dell’anno scorso, evidentemente non si poteva far di più.

Ora occorre capitalizzare dagli errori. È questa a mio giudizio la grande sfida a cui è chiamata la Sampdoria nella prossima stagione. E parlo di squadra, ma anche e soprattutto di società. È chiaro infatti che la stessa squadra, riproposta l’anno prossimo avrebbe molte chance di migliorare la classifica attuale. Ma sappiamo bene tutti che qualcosa cambierà. È opportuno quindi osservare i comportamenti della società, ben consci che non tutti gli anni si riesce a pescare bene dal mercato come abbiamo fatto nell’ultima campagna acquisti. E allora, adotto anche qui lo stesso termine: capitalizzare. E non solo in termini di denaro, ma anche di programmazione.

Prima però c’è da lavare una vergogna come quella patita a Roma. Se fino a sabato scorso il 10° posto poteva essere accettato con gioia o perso con un sorriso, ora è diventato obbligatorio. Solo in questo modo la squadra riuscirà a dimostrare di aver fatto tesoro degli errori. Errori come quelli di avere poche motivazioni. E avere poche motivazioni con addosso la maglia blucerchiata non deve esistere. Più volte ho ripetuto che essere blucerchiati significa essere originali. Il nostro è un DNA completamente diverso da quello di qualunque altra tifoseria. Forse sarà la maglia così bella e particolare, forse altri motivi. Sta di fatto che l’originalità è la caratteristica che più ci contraddistingue.

Perché scrivo questo? Perché forse abbiamo trovato un allenatore altrettanto originale. Uno che non abbassa la testa e non cala di dignità. Un uomo, che sebbene non abbia quel che si dice un carattere espansivo, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi, non solo per i risultati ottenuti. Gli applausi a Giampaolo da parte della tifoseria non sono solo di riconoscenza per i punti o per il gioco, ma un premio alla serietà e alla originalità. E in questo certamente il mister è uno di noi. Ed è uno dei motivi per cui dobbiamo ripartire dai nostri valori.

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