90 minuti nei Distinti: "Da Copenaghen al derby e i tentativi in latino..."

Tradizionale appuntamento con la rubrica ironica di Sampdorianews.net dedicata agli originali commenti provenienti dal settore dei Distinti.
10.04.2018 19:54 di  Chiara Persico   vedi letture
90 minuti nei Distinti: "Da Copenaghen al derby e i tentativi in latino..."

Il peggiore incubo dei genovesi due volte all'anno si manifesta puntualmente. E se il derby d'andata in casa dei cugini era finito nel migliore dei modi, i blucerchiati si presentano alla stracittadina un po' meno brillanti rispetto al solito. La sconfitta subita contro l'Inter per 5-0 brucia ancora e quella contro il Chievo peggiora la situazione. Unica consolazione è aver battuto l'Atalanta di Gasperini a Bergamo. 

"Ma meglio così! In genere vince sempre la squadra meno in forma!”; "Secondo me un bel pareggino fa contenti tutti..." . Arrivo allo stadio trafelata, dopo aver superato bombe carta e strade chiuse, appena in tempo per godermi le coreografie: la Sud sfoggia un'enorme scritta "SAMPDORIA" e tante bandiere, mentre la nord... "Cose han scritu? Ma in italiano non sanno esprimersi?"  "Belin i professoroni... almeno l'avranno copiato giusto?" 

I cugini scomodano addirittura il diritto costituzionale;  "Republica superiorem non recognoscens" riporta il loro striscione. Ma la risposta blucerchiata non si fa attendere: "Canti in inglese, non sai il genovese, ci provi in latino: genoano senza identità". Conciso, pratico, puntuale.   "La prossima volta disturbiamo qualche cinese magari... perché non citare l'arte della guerra di Sun Tzu". A proposito di stranieri vicino a noi ecco quattro danesi di Copenaghen amici di Ultras che ogni anno scendono per il derby. Non parlano granché bene l'italiano, anzi quasi nulla, ma sanno tutti i cori a memoria e anche grazie a una buona dose di birre sono i più accaniti. Il preferito sembra essere "oh genoano...”.

Inizia il match e i rossoblu si piazzano in undici davanti alla propria area, chiaro segnale che cerchino il pareggio. "Belin sono proprio l'anticalcio! Potevano anche costruirci una barricata, un fosso e delle mura davanti a Perin! Si va negli spogliatoi sullo 0-0 con la Samp che ha già effettuato il primo cambio a causa dell'infortunio di Murru.  Nell'intervallo mi ritrovo a far la coda al bar davanti a Sampdoriani che indossano pettorine nere evidentemente residuo della coreografia iniziale. "Cerca qualcuno che abbia gli altri colori così facciamo la foto! Devo aumentare i miei like!"

Poi ricomincia il match ed esce Bereszynski, secondo cambio "sprecato". La Samp ci prova, ma il pallone non vuole entrare: per un attimo speriamo anche in un rigore su Praet che Massa ci nega. Grazie all'episodio mi rendo conto che i danesi non solo sanno i cori, ma anche insultare l'arbitro in doppia lingua. L'entrata di Ramirez movimenta un po' le azioni, ma ormai è tardi per cambiare le sorti della partita. Termina 0-0 con la nord che esulta come se avessero vinto...  Perché nella vita l'importante è partecipare!