Tonetto: "Viola favoriti dal punto di vista delle individualità, Samp gruppo solido"

02.04.2015 10:13 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Tonetto: "Viola favoriti dal punto di vista delle individualità, Samp gruppo solido"
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© foto di Alberto Fornasari

L'ex esterno blucerchiato Max Tonetto, che vestì la casacca della Samp dal 2004 al 2006, ha analizzato ai microfoni di Firenzeviola.it il match di sabato prossimo tra Fiorentina e Sampdoria, uno scontro diretto per l'Europa che si preannuncia tra le partite più interessanti della giornata.

Partiamo dalla sfida di sabato. Che partita si aspetta fra Fiorentina e Sampdoria?
"Dal mio punto di vista la squadra viola è nettamente favorita dal punto di vista delle individualità. Ha giocatori di livello internazionale, per questo secondo me parte con i favori del pronostico. Certo, dobbiamo riconoscere il grande lavoro fatto da Sinisa Mihajlovic, che ha creato un gruppo solido capace di lottare ad alti livelli in questo campionato".

Lei ha parlato di forti individualità nella Fiorentina, difficile non citare Salah. Si aspettava questo rendimento da parte dell'egiziano?
"Sarò sincero, inizialmente non lo conoscevo, poi ho avuto l'occasione di vederlo dal vivo nelle due partite di Europa League fra Fiorentina e Roma. Sono rimasto impressionato, ha grande qualità e grande personalità. Non è facile per uno straniero, soprattutto della sua età, inserirsi in una squadra rodata come quella viola".

Parliamo di Mario Gomez. Si può parlare di un giocatore ritrovato in questo 2015?
"Per me era strano che si fosse perso. Quando la Fiorentina ha acquistato Gomez ed il Napoli ha preso Higuain ho pensato che fossero due colpi alla pari. Purtroppo per la Fiorentina Gomez ha avuto diversi problemi fisici, anche se non mi spiego la sua involuzione. Adesso è tornato a segnare, per questo possiamo parlare di un giocatore ritrovato. Gomev via per fare spazio a Immobile? Sono due giocatori completamente diversi, sarà decisiva la volontà di Montella. Gomez è un terminale offensivo, Immobile permette di fare un gioco diverso".

Chiudiamo con Montella: il tecnico gigliato sta facendo benissimo, se lo sarebbe aspettato?
"Ad essere sinceri no. È un ragazzo intelligente e che apprende in fretta. Si vede la sua mano nel gioco della Fiorentina, ma quando giocavamo insieme non dava l'idea di poter diventare un tecnico di questo livello".