Spalletti: "Dobbiamo assimilare velocemente, la prossima è contro un'altra squadra tra le 6-7 di vertice"

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Il punto conquistato al San Paolo ha lanciato ulteriormente l'Inter come terza forza nella lotta Scudetto, ma Luciano Spalletti non ammette cali di tensione anche in vista dell'impegno ravvicinato con la Sampdoria. Nel dopo gara il tecnico di Certaldo ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

"A questi calciatori vanno fatti i complimenti. Voi continuate a dire che siamo fortunati, lo sappiamo e ci fa piacere, ma la mia vera fortuna è quella di allenare questi calciatori, che sanno fare il loro mestiere, sanno dove vogliono andare e di conseguenza oggi sono venuti qui giocando una buonissima partita, che poteva essere giocata ancora meglio. Ci si viene ad ammorbidire su quello che deve essere il nostro piglio. Anche il Napoli ha giocato una buonissima partita. In certi momenti sembra di giocare coi figli di Goldrake, perché fanno di tutto, sforbiciate, palla in tribuna, giocano di prima, vengono ad aggredire, si abbassano tutti, hanno questo possesso con questa velocità. Noi dobbiamo imparare in fretta ma abbiamo già fatto dei passi in avanti."

Il prossimo passaggio è giocare una partita come fa il Napoli, che lavora da tre anni? "Questo è vero, ma se poi lo dico io mi arriva la domanda sul vincere lo Scudetto... I tifosi sognano, siete voi che cercate di creare l'infelice e l'eroe, chiunque arriva secondo è infelice ma non funziona così. C'è anche chi che lavora seriamente e deve avere il tempo di portare una crescita. Questa squadra è ancora un po' impaurita, si sono persi palloni da non perdere. Bisogna assimilare velocemente certe cose se si vuole arrivare alle prime quattro, perché la prossima è contro un'altra squadra tra le 6-7 di vertice, la Sampdoria di Giampaolo".