Ancelotti: "Abbiamo fatto una buona partita, poi ci siamo beati sul possesso"

14.09.2019 20:56 di  Corrado Camera   vedi letture
Ancelotti: "Abbiamo fatto una buona partita, poi ci siamo beati sul possesso"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Carlo Ancelotti è soddisfatto dopo l’esordio stagionale della sua squadra al San Paolo. Il 2-0 contro la Sampdoria ha dato molte indicazioni positive al tecnico azzurro anche se ha fatto suonare qualche piccolo campanello d’allarme in vista della sfida di Champions League contro il Liverpool. Queste le sue parole come rilasciate a Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo spinto, poi ci siamo beati sul possesso. Nel secondo tempo abbiamo dato freschezza alla squadra con i nuovi entrati ed è andata bene. Oggi inoltre non abbiamo preso gol e tiriamo un sospiro di sollievo. E' vero che abbiamo perso qualche palla in uscita, a volte la forziamo troppo. Questa però è una caratteristica che vogliamo avere. Nessuno sarebbe contento se buttassimo la palla alta in avanti, neanche i tifosi. Ma è chiaro che vadano limitati questi errori".

Ha poi aggiunto, sulle scelte operate per la formazione e in particolare a centrocampo e sull’esordio di Fernando Llorente: “A centrocampo Fabian Ruiz e Zielinski possono giocare in tutte le posizioni. Fabian può giocare a sinistra come oggi, così come Elmas. Oggi ho preferito mettere Fabian dentro per avere più fraseggio corto e palleggio. Zielinski in quella posizione lì è bravo a cambiare gioco e mettere palloni lunghi. Quindi dipende anche dagli avversari e da cosa vogliamo fare. Llorente invece è un giocatore completo. Tutti lo confondono per questa sua statura, ma Llorente è un giocatore di calcio. Gioca bene con la palla dei piedi, si appoggia bene. E' un terminale offensivo, non solo per i cross. Davanti ho tante soluzioni, la rosa è molto varia. In generale la formazione non la prepariamo tanto prima, per quel che riguarda le rotazioni. Durante la settimana pensiamo a qualche cambio, magari su chi è meno in condizione e più affaticato. Poi durante la partita è complicato perché sono tutti calciatori di livello. I tre che sono entrati stasera hanno fatto un calcio di qualità nel tempo in campo. Questo è importante per l'atteggiamento della squadra".

In conclusione una battuta sull’esultanza di Mertens, dedicata al figlio in arrivo, e l’atteso rinnovo del contratto: "Se deve aspettare nove mesi il figlio ci dobbiamo sbrigare un po' prima che tra nove mesi il contratto sarà già scaduto".