Sampdoria, Nicolini: "Organico da primi posti se fosse al completo"

Enrico Nicolini ha commentato l’attualità blucerchiata in occasione della puntata di Forever Samp in onda su Telenord domenica 14 aprile:

Sulle scelte tecniche contro il Sudtirol: “Io una puntina in più l’avrei anche messa, giusto per non lasciare isolato Borini, come del resto lo è stato anche De Luca finché è rimasto in campo. Loro giocavano a specchio. Tu giochi con tre difensori centrali e i due braccetti non vanno a cercare i rispettivi avversari, ovvero Tait e Casiraghi, succede che loro in campo hanno la superiorità numerica. I due braccetti devono andare alti a prendere i rispettivi avversari. Rischi di essere tre difensori contro uno, ma il paradosso è che ti trovi uno contro uno centralmente con Ghilardi, i due braccetti non sono in grado di venire a raddoppiare, come è avvenuto nel gol. Devi andare a prenderli alti”.

Sul valore della rosa: “La Sampdoria ha dei limiti. Abbiamo sempre detto che questo organico sarebbe da primi posti se fosse tutto al completo. Non lo è e non lo sarà mai, perché anche quando avremo Esposito l’avremo al 30%. Pedrola è entrato, ha fatto benissimo, ma avrà mezz’ora nelle gambe. Non abbiamo la possibilità di pensare che saranno tutti insieme. Queste partite se avessimo avuto la forza di fare questi punti avrebbero dovuto essere propedeutiche ai playoff”.