SAMPDORIA MVP: Samuel Eto'o tra classe e concretezza

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34 anni e non sentirli. Samuel Eto'o ancora una volta si conferma mossa azzeccata del mercato di gennaio, risultando non solo il più intraprendente dei suoi, ma anche uno dei più dinamici e volenterosi. Il camerunense quest'oggi ha sfoderato una prestazione maiuscola, caricandosi sulle spalle una squadra scoraggiata dall'immobilità del risultato.

Nel primo tempo il Re Leone parte alle spalle di Okaka, circa una ventina di metri più indietro, provando a fungere da fulcro per una manovra offensiva che necessitava di trovare sbocchi sugli esterni. È lì che le giocate dell'ex Inter e Barcellona risultano efficaci, con imbeccate perfette per Éder e Muriel, non altrettanto abili a depositare in rete i palloni servitigli. A metà frazione una meravigliosa serpentina sulla linea di fondo stende la difesa romagnola, che può solamente guardare mentre la palla si muove lesta tra i piedi del n.99 e finisce tra quelli di Muriel, che pressato spara alto sulla porta difesa da Agliardi.

Nella ripresa la squadra appare in difficoltà, con il cronometro che scorre e il risultato che rimane fermo sullo 0-0. Il buon momento del Cesena dura solamente una decina di minuti, poi il quattro volte Pallone d'oro africano sale di nuovo in cattedra e prova a guidare il forsennato assedio doriano, con i Cavallucci fermi con 11 uomini dietro la linea del pallone. Negli ultimi minuti Eto'o, con il cuore dentro le scarpe, strappa un pallone sulla mediana ad un avversario e riparte palla al piede, provando ad innescare un'iniziativa che sfortunatamente non porta al risultato desiderato.

Al fischio finale il tabellino dice 0-0, ma la sensazione è che la Sampdoria abbia perso un'occasione per fare bottino pieno. La prestazione della nuova stella blucerchiata però rimane più che positiva, confermando le impressioni avute nelle scorse uscite: con Samuel in campo la Samp può arrivare lontano.