SAMPDORIA MVP: Federico Bonazzoli: lo spirito salvezza e una rovesciata Sampdoriana

12.07.2020 22:03 di  Diego Anelli   vedi letture
SAMPDORIA MVP: Federico Bonazzoli: lo spirito salvezza e una rovesciata Sampdoriana
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Era rimasto quasi per caso secondo molti alla Sampdoria, complice un mercato offensivo non al livello delle aspettative. Dopo diversi prestiti, alcuni dei quali senza lasciare grosse tracce, Federico Bonazzoli ha voluto fino in fondo giocarsi davvero le chance in blucerchiato per una stagione intera. Ha sempre dimostrato di lottare su ogni pallone, credendo anche e soprattutto su quelli apparentemente perduti, ha compreso fin dal primo momento lo spirito e la mentalità ai quali una squadra non deve rinunciare per centrare l'obiettivo salvezza.

Ai tempi della Primavera interista prometteva grandi cose, l'investimento della Sampdoria per acquistarlo non fu di basso profilo, gli anni sono trascorsi e tanti treni sono passati. Quest'anno può giocare titolare, entrare a gara in corso, oppure essere impiegato per una manciata di minuti nel finale, non importa, non cambia nulla, il suo impegno, la fame di chi gioca ogni pallone come se fosse l'ultimo, quello decisivo, resta intatta. Caratteristiche da giocatore d'esperienza, l'unico neo lo scoordinato intervento con Donati in quel di Lecce dove, seppure ritenuto involontario, ha rischiato grosso. Doti da veterano, appunto, non ha paura a farsi dare palla, ad andare a far sportellate, a provare la grande giocata, non teme figuracce.

Entrato al posto dell'infortunato Ramirez, ha tenuto botta nel momento di maggiore pressione friulana facendo respirare la squadra, talvolta ha allargato il gioco a favore degli esterni, in altre occasioni ha subito fallo e il baricentro si è potuto alzare senza patemi. Ogni pallone poteva essere quello giusto, a metà ripresa si era già preparato per la grande acrobazia, l'Udinese si è rifiugiata in corner. Approfittando di un'incomprensione tra Musso e Nuytink, l'ex Padova è andato a recuperare palla sul fondo, non trovando però Quagliarella, il facile appoggio si rivela impreciso e l'occasionissima sfuma. 

Quando sembra una nuova serata da “vorrei ma non posso”, ecco la rovesciata da Sampdoria, va a togliere le ragnatele dal set con una perla da grande bomber della Sampdoria, castigando l'incapacità dell'Udinese di sbrogliare l'area, con la più difficile e meravigliosa delle giocate. Si coordina da campione, non ci pensa un attimo, perfetto l'impatto con la sfera, nemmeno un Signor portiere può far qualcosa. Le rovesciate sono storicamente nella storia della Sampdoria, da Gianluca Vialli a Francesco Flachi, solo per citare due casi tra i più famosi. Questa firmata da Federico Bonazzoli ci avvicina all'agognato obiettivo, la strada è ancora lunga, ma stasera abbiamo compiuto tutti insieme un passo pesante.