SAMPDORIA MOMENT: quell'insegnamento di zio Vujadin...

19.10.2014 18:00 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
SAMPDORIA MOMENT: quell'insegnamento di zio Vujadin...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Potrà sembrare semplice retorica, eppure sostenere che "il calcio sia fatto di episodi" è uno degli assiomi del calcio, così come una delle massime dell'indimenticabile Vujadin Boskov, che era solito affermare "Vince chi segna".

Due episodi segnano lo spartiacque della trasferta blucerchiata di Cagliari: il primo è il mancato colpo del K.O. che la Samp non riesce a infliggere ai padroni di casa quando, a pochi giri d'orologio dall'inizio del secondo tempo, sullo 0-2, confeziona un'azione da manuale alla quale, appunto, manca soltanto una degna conclusione. E' il 49' e Stefano Okaka parte con prepotenza da centrocampo, guadagnando metri con la sua falcata e allargandosi sulla destra. Non ha lo spazio per calciare in porta, ma nota Manolo Gabbiadini in posizione favorevole e lo serve. L'attaccante blucerchiato colpisce il palo e sulla ribattuta l'accorrente Obiang prova la conclusione, salvata provvidenzialmente sulla linea dall'intervento in extremis di Benedetti. 

Minuto 13': secondo episodio determinante per l'equilibrio della gara. Fabrizio Cacciatore si fa sorprendere dal movimento di Ibarbo ed interviene in maniera poco pulita, rimediando la seconda ammonizione e provocando il rigore che riapre la partita. 

Boskov era solito parlare di "goal sbagliato goal subito" e ancora una volta il maestro di Novi Sad aveva ragione nella sua innata saggezza travestita di semplicità. La partita di Cagliari si presta a due chiavi di lettura: il bicchiere può essere visto mezzo vuoto (rammarico per non essere riusciti a chiudere una gara in mano alla Samp, avendo così subito il pareggio) oppure mezzo pieno (Samp che in dieci e su un campo tradizionalmente ostico, bersagliata da cartellini gialli non sempre adeguatamente distribuiti, porta comunque a casa un punto). Questa Samp è più in alto in classifica di quanto chiunque potesse aspettarsi e il match con la Roma all'ottava giornata ha, classifica alla mano, il sapore di uno scontro diretto per un posto in una zona che dà le vertigini. La striscia positiva continua e, in fondo, è questo quello che conta, insieme al carattere straordinario di questa squadra, sempre più simile al condottiero che la sta plasmando.