SAMPDORIA GONFIA LA RETE – Basta un tempo per tornare a volare

L'analisi settimanale dell'attacco blucerchiato
16.10.2017 17:02 di  Paolo Bardetta   vedi letture
SAMPDORIA GONFIA LA RETE – Basta un tempo per tornare a volare
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alle difficoltà si può reagire in due modi, prendendosela con gli altri o migliorando se stessi.

Non è una frase fatta né un modo di dire ma semplicemente una costante giornaliera che la personalità e il carisma di ognuno di noi deve affrontare e combattere. Cancellare la prova opaca di Udine non era soltanto un imperativo categorico ma rappresentava certamente la dimostrazione e la certezza che il gruppo è compatto e viaggia nella stessa direzione del suo allenatore. 

14 punti in classifica, 6° posto dietro le grandi del campionato e una squadra che partita dopo partita sta crescendo a dismisura. La Sampdoria vista ieri contro l’Atalanta è una squadra che ha imparato a conoscere sé stessa: sa soffrire, sa gioire, sa riconoscere i suoi limiti ma soprattutto non molla mai fino a quando non sente il triplice fischio. 

Vincere contro il Milan e ancor di più contro l’Atalanta non è un caso ma è solo il frutto di un lavoro incessante e paziente fatto da Giampaolo. Il tecnico blucerchiato ha compiuto un vero e proprio capolavoro con i suoi ragazzi. Attraverso il suo minuzioso “labor lime” ha plasmato una squadra: ogni giocatore che decide di far scendere in campo sa qual'è il suo compito ed è abile a integrarsi a pieno con i ritmi della gara in corso. 

Per analizzare la prova del reparto offensivo dei blucerchiati nella gara di ieri contro l’Atalanta bisogna partire dal primo minuto della ripresa quando il tecnico blucerchiato decide di schierare Caprari dietro Quagliarella e Zapata. È in quel preciso momento che la squadra cambia decisamente forma, sostanza e determinazione. Fino a lì si era vista una squadra sottotono e spenta che ha sofferto il gioco avversario arrivando sempre in ritardo su ogni pallone e non riuscendo a imbastire delle vere e proprie azioni importanti. 

Ma dalla ripresa è cambiata decisamene la musica in campo.

Caprari, subentrato al posto di Gaston Ramirez, si trova a fare il trequartista dietro ai due compagni ed è lì che scatta la molla. La Sampdoria del primo tempo sembra essere un vecchio ricordo. L’attaccante blucerchiato da freschezza e vivacità al reparto offensivo riuscendo ad allungare la squadra. Fulminee le azioni da contropiede che hanno permesso ai blucerchiati di imporre il proprio gioco e di trovare la via del gol. La rete del vantaggio siglato da Caprari è frutto di una ripartenza blucerchiata devastante e dell’abilità dell’attaccante di sfruttare il taglio sul primo palo di Quagliarella.

Già proprio Quagliarella, sempre presente nelle azioni blucerchiate. Instancabile, determinate, esempio di vero trascinatore. Il buon Fabio, dopo un primo tempo in netta difficoltà, riesce ad essere determinante nella ripresa con l’assist al bacio per il pareggio di Zapata. Il numero 27 non ha trovato il gol ma la sua esperienza in campo si è fatta sentire per  tutta la gara. 

Duvan Zapata: il colombiano ci ha preso gusto a segnare, soprattutto a Marassi.

3° gol in campionato e ancora una volta decisivo. Nonostante un primo tempo nettamente sotto la media, nella ripresa il numero 91 è stato devastante. Ha messo sotto torchio la difesa bergamasca impossessandosi con la sua prestanza fisica di tutte le palle giocate dai compagni. Abile a difendere il pallone e far ripartire la squadra: partita dopo partita sta diventando il punto di riferimento dell’attacco blucerchiato.

Solo pochi minuti invece per il polacco Kownachi che non ha potuto esprimere al meglio le sue qualità ma che certamente, nonostante la squadra fosse in netto vantaggio e la partita ormai in cassaforte, è entrato con il piglio giusto. Per lui ci saranno altre occasioni. 

Partita dunque da due volti ma decisamente importante la prestazione dell’attacco blucerchiato. Giampaolo ha voluto provare i 3 attaccanti insieme e il campo gli ha dato ragione della loro compatibilità. Una vittoria che dunque lancia la Sampdoria in classifica e la proietta in zona Europa.

Il campionato però è ancora lungo e molte saranno le difficoltà da affrontare, ma il gruppo è unito e consapevole che con questo carattere e questa determinazione si può arrivare lontano. Del resto sognare non costa nulla ...