IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO - Dalla Germania: "Sarà fondamentale il ritorno di Linetty". Dall'Australia: "Kownacki sa rendersi utile anche quando non segna"

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06.01.2018 08:47 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
IN OGNI POSTO CHE ANDIAMO - Dalla Germania: "Sarà fondamentale il ritorno di Linetty". Dall'Australia: "Kownacki sa rendersi utile anche quando non segna"

FEDERICO MARTINO (GERMANIA): Finalmente dopo 5 giornate siamo tornati alla vittoria, ci voleva perché le squadre dietro stavano recuperando troppi punti. Nell'ultimo mese abbiamo avuto qualche difficoltà nel creare gioco, dovuto anche al calo di Torreira e a qualche infortunio (Zapata – Strinic). Ma Giampaolo si è dimostrato come sempre un bravo allenatore e ha saputo ancora una volta trovare la quadra, infatti anche nelle sconfitte (Sassuolo a parte), la squadra ha sempre risposto presente e cercato di giocare palla a terra. La difesa ha sempre tenuto, Ferrari devo dire che mi sta sorprendendo gara dopo gara per affidabilità, forse avremmo bisogno di un terzino destro e il presidente ha promesso che a gennaio qualche intervento verrà fatto, sperando che i nostri pezzi migliori non vadano via. Sono un po'´dispiaciuto per l'eliminazione dalla Coppa Italia, una partita iniziata male, ma che grazie all'ingresso di Ramirez eravamo riusciti a reindirizzarla. Peccato davvero perché poteva essere uno dei nostri obiettivi stagionali, ora cerchiamo di recuperare i vari acciaccati per il girone di ritorno, con il ritorno di Linetty che sarà fondamentale per dare fiato a una mediana che finora è sempre andata a mille all´ora. E ovviamente l´obiettivo principale sarà quello di difendere il 6° posto, insidiato a mio parere soprattutto da Fiorentina e Atalanta, anche se come gioco e organico siamo superiori. Auguro a tutti un felice anno nuovo e ovviamente forza Samp. 

LORENZO VAN PERG (PORTOGALLO): il 2017 se ne va ed è finito bene, anzi benissimo con le due reti siglate dal sempre verde Quagliarella nonostante il recente mal di pancia generale. Zapata e Strinic sono in fase calante e la squadra gira con minore disinvoltura, soprattutto contro avversari che si chiudono difendendosi con ordine. In gare simili andiamo a sbattere contro un muro e rischiamo di subire pericolosi contropiedi, in questo momento ci manca quel decimo di secondo che ci consentiva di arrivare sempre primi sul pallone. Ci sta, è fisiologico, ogni squadra ha tale calo nell'arco di una stagione, a meno che non si può disporre di alternative all'altezza, questo è il nostro tasto dolente al momento. Murru finora ha deluso, Verre e Capezzi non sembrano in grado di dare un valore aggiunto, Alvarez troppo spesso evanescente, abbiamo perso le tracce di Djuricic. Fondamentale mantenere equilibrio evitando inutili voli pindarici che talvolta possono rivelarsi autentici boomerang.

FABIO PETULICCHIO (AUSTRALIA): Una vittoria forse non meritata ma i tre punti con la Spal riportano ossigeno alla nostra classifica dopo un mese difficile con un solo punto in 5 partite senza considerare l’eliminazione in Coppa Italia. In quest’ultimo mese i mugugni non si sono fatti attendere ma a volte bisognerebbe avere un poco di equilibrio in più prima di criticare per esempio un professionista come Viviano in grado di fare la differenza permettendoti di vincere partite come quella di domenica. Il campionato che stiamo facendo è strepitoso e se con un po’ di fortuna in più avremmo potuto portare a casa i 3 punti con Lazio e Cagliari, o un pareggio con Sassuolo e Napoli, è anche vero che non sempre può girarti tutto a favore. Una cosa è certa, se la condizione fisica viene meno questa squadra diventa fragile, incapace di creare pericoli in attacco e troppo esposta alle ripartenza degli avversari quando perde palla nella propria metà campo. L’assenza di Linetty è stata pesante e ci è costata qualche punto, un po’ perché Barreto è in riserva e un po’ perchè il dinamismo del polacco consente a Praet di sacrificarsi un po’ meno e di avere qualche spazio in più nelle folate offensive. A proposito di polacchi, Bereszynski è cresciuto tantissimo dimostrando di meritare il posto sulla fascia destra e Kownacki ogni volta che ha la possibilità di giocare sa rendersi utile anche quando non segna, vedi l’espulsione di Mario Rui a Napoli e l’assist a Quagliarella con la Spal. A sinistra Strinic ha avuto un calo dovuto a problemi fisici e Murru si è bruciato nel modo peggiore tutte le occasioni avute tanto che Giampaolo ha riproposto Regini sulla fascia che almeno garantisce un po’ di copertura in più. Il mercato di gennaio dovrebbe lasciare invariata la rosa, magari con l’innesto di qualche giovane al posto di chi vuole andare a cercare spazio altrove. Il sesto posto è meritato, purtroppo non abbiamo una rosa per ambire alla Champions League anche se i punti di distacco dal gruppetto Inter-Roma-Lazio non è incolmabile e tutto è possibile se si dovesse arrivare al recupero con la Roma con un distacco invariato o perfino ridotto. Iniziamo andando a Benevento giocando da grande squadra per prendere i tre punti, poi con la pausa potremo riordinare le idee e recuperare le energie per affrontare il mese di gennaio che ci dirà definitivamente quali sono le nostre reali ambizioni. Io ci credo, e sono convinto che il 2018 sarà un anno che ci regalerà tante soddisfazioni. Avanti Sampdoria!!! 

GIACOMO ZANON (FRANCIA): La Samp c'è! A fine 2017 il Doria torna alla vittoria e consolida la sesta posizione in classifica. La partita con la SPAL non è certamente stata la migliore dal punto di vista tecnico ma si è vista la voglia, la rabbia dei ragazzi di Giampaolo, guidati in campo da un inesauribile e indispensabile Fabio Quagliarella. Poco importa che il 2-0 si sia concretizzato in pieno recupero del secondo tempo, i tre punti servivano come il pane per ridare fiducia a tutto l'ambiente. Perché la Samp non ha mai smesso di giocare a calcio, ma gli ultimi risultati avevano lasciato l'amaro in bocca. Peccato per i punti persi per strada e per l'eliminazione dalla Coppa Italia. Ora bisogna cominciare il 2018 consapevoli che la squadra può puntare davanti su alcuni giocatori del calibro del già citato Quagliarella e di Zapata, Ramirez e Torreira a centrocampo, Silvestre e Viviano dietro. Senza dimenticare i vari Caprari, Ferrari, Praet, Bereszynski, Linetty. Giampaolo ha dimostrato che può guidare questo gruppo verso risultati davvero importanti, puntando sempre sulla qualità del gioco, sulla ricerca dei fraseggi, divertendo e vincendo. Insomma, non ci resta che goderci questo spettacolo chiamato  Sampdoria. Ci sono tutti gli ingredienti per sperare in un anno pieno di soddisfazioni, tutte in tinte blucerchiate.

MARIUS VADUVA (ROMANIA): abbiamo chiuso bene l'anno con la soffertissima vittoria contro la Spal, mantenendo almeno un minimo vantaggio sulle inseguitrici nonostante i pochi punti ottenuti nell'ultimo mese. Chiudere il 2017 a 30 punti con una partita da recuperare con la Roma rappresenta un grande bottino. Quagliarella autentico valore aggiunto, il quarto cannoniere in serie A,  si è sentita parecchio l'assenza di Linetty, Barreto si è dannato l'anima ma si è sentita la differenza in termini di creatività e solidità, mi auguro in un suo ritorno il prima possbile. Per quanto riguarda il mister l'obiettivo sarà un miglior utilizzo della panchina. Ecco il mercato di gennaio: in difesa non siamo più impeccabili nella tattica dell'offside, un difensore centrale affidabile in più potrebbe venire comodo, anche in considerazione della prestazione di Regini in Tim Cup con la Fiorentina. Coppa Italia capitolo doloroso negli ultimi anni, una competizione alla quale non diamo con i fatti la doverosa importanza. Nell'ottica della difesa e consolidamento del sesto posto saranno determinanti gli scontri diretti, oltre a non gettare al vento punti preziosi contro le “piccole”, riuscirci costituirebbe un ulteriore salto di qualità rispetto alla passata stagione.