ESCLUSIVA SN - Juanito Sanfilippo: Vialli e Mancini, la reazione alla pandemia, D'Aversa

18.07.2021 15:38 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Juanito Sanfilippo: Vialli e Mancini, la reazione alla pandemia, D'Aversa

La presenza di grandi campioni che hanno fatto la storia della Sampdoria nel trionfo della Nazionale all'Europeo, la ripartenza dinanzi alle difficoltà della pandemia, l'attualità Sampdoria. Sono alcuni degli argomenti trattati con piacere da Sampdorianews.net in un'intervista esclusiva con il grande tifoso Sampdoriano Juanito Sanfilippo, punto di riferimento nel mondo della ristorazione, movida e balneazione in Liguria

Gianluca Vialli elemento fondamentale nel gruppo Azzurro: grinta, carisma, personalità, profondo attaccamento alla causa comune. Da Sampdoriano quali emozioni hai provato nel vederlo così partecipe.  "Solo il nome già suscita emozione, fa piacere per lui e per tutto lo staff, la cosa meravigliosa è vedere che l’eredità di Paolo Mantovani sia stata raccolta nel migliore dei modi. E lui, più di tutti, ne rappresenta lo stile".

Lo staff tecnico è composto da numerosi grandi protagonisti della Sampdoria, per la prima volta dopo 29 anni ritornavano insieme a Wembley. Come ti sei sentito alla vigilia e dopo la parata decisiva di Donnarumma? "È stata una gioia immensa, l’ho vissuta con mio figlio, che ha pianto di gioia, ma dire che ripaga noi Sampdoriani della sconfitta del ‘92 lo considero eccessivo…".

Roberto Mancini ha raggiunto un traguardo che rende ancora più prestigiosa una carriera da tecnico già ricca di successi. Per tanti anni la tifoseria si è divisa dopo il suo addio alla Samp, questo successo e le dediche hanno cambiato un po' gli scenari? "Quando marito e moglie si lasciano all’inizio è sempre difficile accettarlo, ma dove c’è stato amore non può esserci odio… Mancini è stato e sarà per sempre il giocatore che più di chiunque altro ha rappresentato la Sampdoria".

L'abbraccio tra Mancini e Vialli è la miglior fotografia del trionfo azzurro. Da anni il calcio business regna sovrano ma momenti come questi ci ricordano quanto ci manca lo sport di emozioni genuine e sentimenti puri. Torneranno un giorno alla Sampdoria? "È la speranza e il sogno che abbiamo tutti. In fondo io ci spero e credo che possa succedere…".

Da un anno e mezzo le nostre vite sono state stravolte dalla pandemia. Come stai vivendo il campionato senza pubblico e quanto ti manca lo stadio. "Il calcio senza pubblico non è calcio! Non vedo l’ora di tornare in gradinata con i miei amici!!".

Sei un simbolo di passione e successo nei settori di ristorazione, movida e balneazione, tra quelli più colpiti dalle chiusure anticovid. Come stanno affrontando il periodo estivo le tue attività e la tua valutazione sulla risposta del pubblico. "Ci stiamo divertendo, stiamo cercando di trasmettere la nostra voglia anche ai clienti che ci vengono a trovare! Non mi piace chi si piange addosso, bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti!".

Chiudiamo con l'attualità Sampdoriana: una volta preso atto della fine della gestione Ranieri, condividi la scelta D'Aversa? "D’Aversa lo conosco da 20 anni, è una persona molto intelligente e capace. Affronta le situazioni a muso duro e questo è positivo. Ha una grande possibilità per la sua carriera e saprà sfruttarla. Sono contento sia alla Samp!".

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