...CHE CI FANNO VENIRE I BRIVIDI: azioni da manuale e altruismo, il trionfo del gioco di Giampaolo

16.03.2019 17:50 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
...CHE CI FANNO VENIRE I BRIVIDI: azioni da manuale e altruismo, il trionfo del gioco di Giampaolo
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Cinque reti in trasferta, una squadra vivace, convinta dei propri mezzi e con un gioco ben definito. Questa è la veste con cui la Sampdoria si è presentata a Reggio Emilia per affrontare un Sassuolo sulla carta tutt'altro che semplice da battere. Il merito della vittoria è da suddividere equamente tra giocatori (nessuno escluso) e tecnico. Marco Giampaolo non sarà un allenatore incline ad alzare i toni e forse per questo qualcuno periodicamente tende a non riconoscerne il valore, ma indubbiamente – con i pregi e difetti che tutti i mister hanno – sa come far giocare a calcio una squadra. E quando i giocatori riescono a mettere in pratica i suoi dettami mantenendo la concentrazione, i risultati si vedono.

Di fronte alla squadra di De Zerbi trionfano tecnica e coralità: al 14' Defrel ruba palla, dribbla e si accentra, allargando per l'accorrente Gabbiadini. L'attaccante confeziona un cross pilotato verso Fabio Quagliarella, che intelligentemente mette in mezzo di testa ancora per Defrel, che finalizza con stop di petto e conclusione potente e letale. La rete alle spalle di Consigli si gonfia e la Samp rompe gli equilibri, dimostrando di avere recepito il messaggio del proprio mister: “Non dobbiamo sbagliare atteggiamento”.

Si tratta della prima di una serie di azioni che sintetizzano e valorizzano il gioco e gli insegnamenti di Giampaolo, tecnico tra i migliori del campionato italiano, troppo spesso sottovalutato nei momenti di difficoltà. Il fraseggio palla a terra, l'altruismo nel preferire l'assist intelligente alla giocata del singolo e la coralità della manovra esaltano la Samp e con lei il suo mister, silenzioso coprotagonista della vittoria. A fine gara, il tecnico di Bellinzona mostra la consueta umiltà, soffermandosi sulle tre reti subite (troppe, per la mole di gioco espressa dalla squadra e per il valore complessivo della prestazione), frutto di qualche calo di tensione sul quale vuole lavorare. Ora la Samp affronterà una serie di partite ostiche, dal Milan alla Roma passando per il Torino di Mazzarri ed una vittoria convincente come quella ottenuta oggi in trasferta è la miglior ricetta per acquisire quella fiducia che può consentire di sovvertire i pronostici.