... CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI: Quagliarella castiga ancora la Fiorentina con una perla

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Da sempre Fabio Quagliarella ha un feeling speciale con il goal, la Fiorentina glielo ricorda spesso e volentieri. Anche oggi i viola si confermano una delle sue vittime più castigate. Il suo primo tempo, considerando anche la stagione complicata della squadra e a livello personale, è stato di grosso impatto. Pressing su qualunque portatore palla per limitare l'impostazione da dietro dei viola, abililità nello smarcarsi, diverse conclusioni murate sul più bello, numerose aperture ad allargare il gioco, diversi falli subiti consentendoci di alzare il baricentro, vari fraseggi nello stretto con Candreva.

La perla ad una prestazione che ha fatto la differenza è arrivata con il sigillo del raddoppio. Il bomber della Sampdoria attacca lo spazio al limite dell'area sul filo dell'offside, Sabiri ha già intuito il suo movimento e lo serve con una perfetta imbucata con tempismo e la giusta forza data alla palla. Terracciano esce provando a chiudergli lo specchio della porta ma Fabio è avanti anni luce, ha già ben presente cosa fare; meraviglioso tocco ad alzare la palla con una sorta di cucchiaio andando a trovare l'angolino più lontano.

Una giocata incredibile, quasi impossibile soltanto da immaginare per un calciatore normale, pensata e ricercata da chi è famoso per i goal da vedere e rivedere, da un tasso di difficoltà estremo in quanto richiede classe pura, precisione, tempismo e personalità, oppure essere “semplicemente” Campioni.