Torreira giganteggia, segnali di ripresa da Alvarez e Barreto, Linetty non si ferma mai

21.08.2016 22:59 di  Diego Anelli   vedi letture
Torreira giganteggia, segnali di ripresa da Alvarez e Barreto, Linetty non si ferma mai
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© foto di Federico De Luca 2016

Viviano 6,5: un unico intervento degno di nota, ma si fa trovare presente, respingendo di piede su Krunic. Le serate più difficili per un portiere, restare sul pezzo quando l'avversario si rende raramente pericoloso.

Pavlovic 6,5: si rivede dopo alcune settimane di stop. Controlla con autorevolezza la fascia di competenza e non si risparmia in fase di spinta, in particolare nella prima frazione.

Regini 6: dimostra sicurezza e senso della posizione. Quando va in difficoltà riesce a limitare i danni.

Silvestre 6,5: gioca spesso e volentieri d'anticipo, evidenziando tranquillità e coraggio, riavvicinandosi pian piano agli standard di rendimento di due stagioni fa.

Sala 6,5: fornisce un contributo prezioso in entrambe le fasi, Pucciarelli lo brucia in un'unica circostanza con un pericoloso taglio. Per il resto della gara si fa trovare più volte sul pezzo, con diagonali difensive da applausi, neutralizzando contropiedi potenzialmente pericolosi, anche all'ultimo respiro.

Linetty 6,5: non si ferma mai. Rispetto alla gara con il Bassano più quantità rispetto alla qualità. Si conferma tassello imprescindibile in mediana.

Torreira 7: giganteggia nella prima frazione per qualità nell'impostazione, palloni recuperati e pressing asfissiante. Tocca meno palloni nel corso della ripresa, dedicandosi maggiormente alla copertura, limitando al massimo il raggio d'azione di Saponara. Personalità da vendere.

Barreto 6,5: da lui non si può chiedere qualità e verticalizzazioni. Ci si aspetta corsa, pressing, palloni recuperati e l'ex palermitano lo garantisce in campo in una prestazione di spessore. Mille polmoni. Si spera di assistere al caso di un altro giocatore ritrovato dopo una stagione sotto le attese. (Eramo n.g.)

Alvarez 6,5: meno compassato e lezioso del solito, più vivo nel gioco, dinamico e soprattutto mai fermo. Si muove a tutto il campo non risparmiando una goccia di benzina. Sfiora il goal in tre occasioni, ma prima Pelagotti poi la mira imprecisa gli negano la gioia del goal. Sarà stata forse anche la concorrenza in aumento, ma stasera l'ex interista ha fornito segnali di ripresa.

(Schick 6,5: debutta nel campionato italiano con personalità, senso della posizione e capacità di far male agendo tra le linee).

Quagliarella 6,5: anche lui prezioso in fase di non possesso. Dinamico, non fornisce punti di riferimento agli avversari, dialoga bene con Muriel, premia spesso e volentieri l'inserimento dei centrocampisti. Sfiora in un paio di occasioni il sigillo personale..

Muriel 7,5: devastante. Il goal è il simbolo di classe, potenza fisica e caparbietà, ma la sua prestazione va ben oltre. Percussioni inarrestabili, altri goal sfiorati e soprattutto un lavoro sporco in termini di pressing e corsa in appoggio ai compagni. Se Giampaolo riuscirà a confermarlo su questi livelli, potremmo ammirare davvero tutto il suo enorme potenziale. (Budimir n.g.).

All. Giampaolo 7: nonostante i recentissimi movimenti di mercato con alcuni tasselli persi negli ultimi giorni e alcuni volti nuovi non utilizzati, ha messo in campo una squadra tatticamente perfetta, con una precisa organizzazione di gioco, nella quale la gioventù e la personalità regnano sovrane. Se il mercato gli regalerà gli ultimi tasselli mancanti nei ruoli non adeguatamente coperti, la sua Sampdoria uscirà sempre a testa alta dal campo, senza rimorsi né rimpianti.