Quagliarella di rigore. Strinic in difficoltà. Centrocampo battagliero

25.01.2018 00:17 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Quagliarella di rigore. Strinic in difficoltà. Centrocampo battagliero
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Viviano 6,5: strepitoso su Nainggolan nel primo tempo e attento sulla sassata di Pellegrini centrale ma perfida perché coperta da Ferrari. Incolpevole sulla zuccata del bosniaco, per il resto ordinaria ammnistrazione.

Bereszynski 6.5: bravissimo il terzino polacco, che soffre l'esuberanza di Under in avvio ma appena prende le misure al giovane turco non fa passare neanche uno spillo. Viene graziato da Antonucci – è vero – che si mangia un gol fatto ma è sempre attento e offre un'altra prestazione favolosa. Ora è una certezza di questa Samp.

Silvestre 6,5: dopo qualche partita sottotono, da due gare torna a fare muro e comandare la difesa con personalità e decisione. Si mangia Dzeko per tutta la partita quando gravita dalle sue zone. Imposta in maniera precisa ed è puntuale nelle coperture.

Ferrari 6: mezzo punto in meno perchè si perde Dzeko nell'azione decisiva della partita. Peccato perché ha fatto una partita in grande ripresa rispetto alle ultime gare. Attento nelle marcature e nelle uscite, ottimo anche in impostazione e nelle chiusure.

Strinic 5,5: partita sottotono del croato, che si trova in crisi contro Defrel e Florenzi, che spingono come matti per tutta la partita. Anche in fase offensiva, sbaglia qualche scelta. Esce perchè non è al meglio (dal 30' s.t. Murru 6: si disimpegna come può dopo quasi un mese di inutilizzo. Soffre l'impatto con Schick ma tutto sommato non sfigura).

Torreira 6,5: partita di grande intelligenza e ritmo dell'uruguagio, che fa girare benissimo la squadra e detta per l'ennesima volta i tempi con grande perizia. Non si fa – ovviamente – intimidire dai corazzieri del centrocampo giallorosso e quando butta giù Nainggolan riconquistando la palla fa incendiare lo stadio.

Praet 7: superbo. Non ci sarebbe altro da dire. Per voglia, corsa e tecnica è il migliore della Samp questa sera. Non sbaglia un tocco o una scelta ed è sempre nella partita. Lui è il centrocampista moderno che mancava da anni al Doria e ce lo godiamo. Ci mancherà molto in questo periodo (dal 35' s.t. Barreto 6: entra con il solito piglio combattivo e ha sul sinistro una buona occasione dal limite, ma calcia il pallone nella Sud).

Linetty 6: non è ancora al top della forma ma regala una prestazione ordinata, più di copertura che di inserimento. Ha un vistoso calo nella seconda parte del secondo tempo, poi si riprende e ha la forza di trovare una punizione dal limite a tempo quasi scaduto che poteva regalare qualcosa in più agli uomini di Giampaolo.

Ramirez 6: buona prestazione del fantasista di Fray Bentos, anche se pesa quella palla, lanciato a rete, in uno contro uno che spreca nel primo tempo contro Manolas. Per il resto, soliti delicati ricami e tanta qualità, oltre che una fisicità importante che permette di giocare palloni importanti nella metacampo avversario.

Quagliarella 6,5: Non al meglio, si dà da fare come un matto nel primo tempo e gioca una partita dignitosa. Freddo dal dischetto, fa 16 in campionato e poi sente di nuovo pizzicare la gamba già lesionata domenica (dal 6' s.t. Caprari 6: si impegna, rincorre e gioca con la squadra molto bene. Prende una traversa con una deliziosa punizione, che poteva chiudere o indirizzare la partita in favore dei blucerchiati, ma i due errori da ottima posizione sono pesanti).

Zapata 6: In ripresa ma un po' spompato. Ci ha abituato bene prima dello stop muscolare, ora bisgona dargli tempo per tornare alla massima forma. Per carità, corre e sgomita, ma manca un pizzico di condizione per renderlo imprendibile come nella prima parte della stagione. Basta vedere l'occasione in cui aggira Manolas ma gli manca il guizzo per superare Alisson.

All. Giampaolo 6,5: leggerezza la squadra la mette. Lui è bravo a ricordarglielo ogni volta che i suoi sbagliano qualcosa di troppo. La prepara molto bene e mette in campo una formazione equilibrata che gioca alla pari con una compagine che si gioca i posti alti del campionato. Deve fare tre cambi per tre infortuni, altrimenti la sensazione è che la squadra non avrebbe sofferto così tanto nel finale. Questa Samp è tornata ed è tornata facendo sentire la sua voce in maniera forte. Il manico è ben saldo.