Quagliarella caparbio, Zapata impalpabile, i subentrati cambiano volto alla Samp

24.10.2017 23:15 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Quagliarella caparbio, Zapata impalpabile, i subentrati cambiano volto alla Samp
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Puggioni 5,5: serata di luci e ombre. Quest'ultime si palesano in occasione della titubanza in uscita bassa di cui Skriniar approfitta siglando l'1-0 e di un rinvio maldestro da cui scaturisce il palo colpito da Perisic. Da applausi invece la parata sull'incornata di Icardi su calcio d'angolo al 30' e la risposta di piede, nella ripresa, sempre su conclusione dell'argentino.

Bereszynski 6: difensivamente non impeccabile, perde di vista Icardi quando transita nella sua zona sui calci da fermo. Molto bene in fase di spinta, nella ripresa supporta la manovra offensiva blucerchiata e confeziona cross interessanti.

Silvestre 6: serata difficile per i centrali blucerchiati di fronte ai pericolosi attaccanti nerazzurri. Il suo colpo di testa a liberare l'area diventa l'involontario assist per il 2-0 firmato da Icardi. Cresce nella seconda frazione, quando la squadra si ricompatta, anche se quando l'Inter parte in velocità fatica a prendere le contromisure necessarie.

Ferrari 5,5: la retroguardia doriana subisce per oltre un tempo il predominio dell'Inter e il centrale non è sempre lucido nella scelta dei tempi d'intervento. Decisamente da rivedere l'impostazione. Da segnalare il recupero in scivolata sul finire del primo tempo con il quale impedisce un incremento del passivo. In elevazione Icardi lo sovrasta, ma colpisce il palo.

Murru 5,5: se la deve vedere con Candreva e D'Ambrosio e si trova sovente in inferiorità numerica sulla fascia di competenza. Se a livello difensivo occorre lavorare ancora, quando riesce a spingere diventa un'arma in più per la Samp, con cross tesi e progressioni. 

Barreto 5: vince pochi contrasti ed arriva spesso in ritardo sul pallone. Il giro palla veloce dell'Inter lo mette in difficoltà.

(dal 20' s.t. Linetty 6: il polacco si conferma in ottimo stato di forma e contribuisce, insieme agli inserimenti di Caprari e Kownacki, a cambiare il volto alla partita).

Torreira 6,5: insieme a Praet tiene botta a centrocampo, anche se le marcature saltano e il fraseggio dell'Inter – protagonista di un primo tempo impeccabile – è difficile da interrompere. Qualche sbavatura, ma non fa mancare grinta e impegno.

Praet 6,5: il belga non si smentisce e anche nei momenti più bui del match prova ad illuminare la strada dei compagni dosando tecnica e agonismo.

Ramirez 5: stretto nella morsa della marcatura nerazzurra, non riesce a fornire spunti agli attaccanti, rendendo prevedibile lo sviluppo delle sporadiche azioni offensive blucerchiate. Viene sostituito dopo un tempo.

(dal 1' s.t. Caprari 6,5: entra nel tentativo di dare vivacità ad una Samp statica e timida. Ci riesce, anche se purtroppo nel finale impatta male con il pallone raccogliendo il cross di Murru e manca l'appuntamento con una rete che avrebbe avuto il sapore dell'impresa. Attualmente è un valore aggiunto al quale è difficile rinunciare).

Quagliarella 6,5: servito pochissimo nel primo tempo, quando riceve palla tende a tentare la conclusione anche da posizione difficile. La musica cambia nella ripresa e la sua determinazione nel contrastare, proporsi e servire i compagni con generosità si traduce in un assist per Kownacki e una rete che infonde speranza.

Zapata 5: il colombiano commette troppi errori negli appoggi, è approssimativo nel controllo palla e non riesce a far salire la squadra. Sul finire del primo tempo non sfrutta l'assist di Murru e spreca da pochi passi la palla goal più nitida che la Samp sia riuscita a creare.

(dal 13' s.t. Kownacki 6,5: seconda rete consecutiva e terza in blucerchiato per il giovane attaccante, che ha il merito di credere su un cross lungo, segnando da posizione complicata. Pressa e lotta, confermandosi un talento da monitorare).

All. Giampaolo 5,5: la qualità della “corazzata” Inter è indiscutibile, tuttavia la Samp vista a S. Siro nel primo tempo è la pallida copia della squadra aggressiva e volitiva che siamo abituati a vedere. Buona la lettura della partita, con le giuste carte giocate dalla panchina, anche se col senno di poi viene da chiedersi se non sarebbe stato più incisivo inserire Linetty e Caprari nella formazione titolare.