Pagellone Sampdoria: Conti cecchino, Falcone impeccabile, Murru e Caputo rinati

06.02.2022 17:18 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Pagellone Sampdoria: Conti cecchino, Falcone impeccabile, Murru e Caputo rinati
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Falcone 7,5: prestazione impeccabile, risponde colpo su colpo ai tentativi del Sassuolo di riaprire la partita. Mostra grandi riflessi di piede, plastico nell'opporsi a punizioni e conclusioni dalla distanza.

Bereszynski 6,5: pulito e disciplinato, tiene la posizione con diligenza. Da sottolineare la chiusura con perfetta scelta di tempo su Traore al 27'.

Ferrari 6,5: in tandem con Colley acquisisce sicurezza, mantiene la lucidità e non si fa mai sovrastare da Scamacca e compagni.

Colley 7: è tornato e si vede. Guida la difesa con piglio e perentorietà, mostrando sangue freddo anche nei frangenti più complicati della gara. Pulito negli anticipi, preciso nelle diagonali.

Murru 7: ritrova il mentore Giampaolo e ripaga la sua fiducia con una partita intelligente, durante la quale alterna coperture puntuali e sostegno alla manovra offensiva con incursioni sulla fascia e cross. Rinato.

(dal 74' Augello s.v.: entra nei minuti finali e partecipa alla gioia per un 4-0 che profuma di rinascita).

Thorsby 7: non solo sostanza e intensità, ma anche un paio di verticalizzazioni che vale la pena menzionare. Sul corner che porta all'1-0 porta via l'uomo, liberando Caputo, partecipa all'azione corale del 2-0 e dà sostegno agli attaccanti. Ingaggia e vince un duello fisico con Frattesi. Da segnalare anche la sua opposizione con il corpo al quarto d'ora all'insidiosa conclusione da fuori di Berardi.

Candreva 7: mezz'ala destra nel 4-3-1-2 di Giampaolo, fin dai primi minuti mostra che la condizione atletica è brillante. Pennella il corner dell'1-0 e la punizione del 3-0. Corona una prestazione generosa e dinamica calando il poker su rigore.

Rincon 7: è da poco rientrato dal Venezuela, ma non risente degli impegni con la Nazionale. Coriaceo e aggressivo, è il frangiflutti davanti alla difesa che smista palloni e rompe il gioco avversario. Imprescindibile nel rombo di Giampaolo.

(dal 74' Vieira s.v.: scampoli di gioco per il mediano).

Sensi 8: è il giocatore che serviva alla Samp per elevare il tasso tecnico. Grazie a lui il volto offensivo della squadra si trasforma: tecnica e visione di gioco strepitose, danza col pallone, verticalizza. Vederlo in campo è un piacere per gli occhi.

Gabbiadini 6,5: la sua gara dura poco più di mezz'ora, poi si accascia per un infortunio al ginocchio sinistro di cui conosceremo presto l'entità. Fino a quel momento, gara altruista, seguendo i dettami del mister nell'aggredire gli spazi con intelligenza.

(dal 35' Supriaha 6: sufficienza d'incoraggiamento. Non si aspettava di entrare così presto, occorre dargli tempo per assimilare movimenti e tattica. Giampaolo lo sostituisce per non bruciarlo e nel contempo dare sostanza al centrocampo).

(dal 57' Conti 7: entra e segna. Cecchino al 62' nel raccogliere con il piatto la punizione di Candreva e firmare un 3-0 di platino per giocare il resto della gara in scioltezza).

Caputo 7,5: cinque giri d'orologio e sblocca il risultato di piatto su corner, nel corso del match va più volte alla conclusione, ma trova la puntuale opposizione di Consigli. L'inserimento di Sensi nello scacchiere tattico è un toccasana per le sue caratteristiche: finalmente ha un compagno di squadra in grado di lanciarlo in profondità. Prestazione brillante, per un giocatore ritrovato.

Giampaolo 8: la mano del mister è evidente. La Samp è aggressiva, compatta, corta, gioca il pallone con un giro palla efficace e mai lezioso, difende con più ordine; ma soprattutto, sembra avere ritrovato la fiducia che mancava da tempo. Gran lavoro del mister in pochi giorni, perfetti i cambi, il 4-3-1-2 funziona e la virata a gara in corso a una punta, con centrocampo più affollato, è un'intuizione altrettanto brillante.