Pagellone Sampdoria: Audero sempre più consapevole, Leris ara la fascia, Quagliarella non spreca un pallone

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Audero 7: sempre sicuro nell'arco di tutta la partita (vedi su Cuadrado nel primo tempo), salva il risultato con l'intervento su Kostic nel recupero. Dopo il capolavoro del derby, sembra aver acquisito un'enorme consapevolezza 

Bereszynski 6.5: Kostic è un cliente difficile, lui riesce a contenerlo. Concentrato per tutti i 90', senza sbavature

Ferrari 6.5: non sbaglia praticamente nulla, attento e preciso nelle chiusure. In assenza di problemi fisici, è un signor centrale

Colley 7.5: muro invalicabile, non si contano anticipi e chiusure contro un big come Vlahovic. Più forte anche di qualche piccola difficoltà fisica, dominante sulle palle alte

Augello 6: la palla persa su Cuadrado poteva costare caro, a parte questo riesce a contenere il colombiano fino a uscire stremato per i crampi (dal 73' Murru 6: tiene bene la fascia di competenza)

Vieira 6.5: un'altra partita ordinata e intelligente per l'inglese nel delicatissimo ruolo di metodista davanti alla difesa. Raramente butta via un pallone e anzi si fa notare per diversi recuperi. Con l'uscita di Rincon si sposta mezzala (dal 78' Depaoli 6.5: la sua duttilità gli permette di essere schierato anche nel ruolo di mezzala, dove non sfigura nei minuti finali. Molto bene in queste due prime partite)

Léris 7: se avesse anche la freddezza di un centravanti, sarebbe l'apoteosi. Corre dall'inizio alla fine del match, ara la fascia di competenza e non disdegna inserimenti pericolosi: la traversa gli nega la gioia del gol, speriamo sia solo rimandata. Dato da molti come titolare provvisorio, sta facendo di tutto per mettere in difficoltà Giampaolo

Rincòn 6.5: solita partita di tenacia e aggressività, fondamentale nello scacchiere tattico del Mister. Peccato per quel pallone perso due volte sulla rete poi annullata a Rabiot, ma si era anche fatto male nell'occasione (dal 68' Verre 6: si nota per un bell'assist di esterno a Quagliarella nel finale)

Sabiri 6.5: primo tempo di livello altissimo, ogni azione parte dai suoi piedi ed è lui a mettere Léris davanti alla porta. Chiede palla a centrocampo, alza la testa e inventa. Cala nel secondo tempo, si sposta poi sull'esterno con l'uscita di Djuricic.

Djuricic 6: sta crescendo, la condizione non è ancora quella ottimale, ma già passi avanti rispetto all'Atalanta. Prende palla sulla sinistra e tende ad accentrarsi creando pericoli e dialogando con Sabiri (dal 73' Villar 6: esordio per lo spagnolo sul quale riponiamo grandi aspettative. Si piazza davanti alla difesa e ci mette il cervello, smistando palloni e alleggerendo la pressione bianconera)

Caputo 6: il suo è un ruolo difficile, praticamente da solo a lottare contro i centrali bianconeri. Il solito impegno indiscutibile, oggi non ha grandi occasioni per lasciare il segno (dal 78' Quagliarella 6.5: francamente impressionante. Ogni pallone che tocca non è mai sprecato: falli guadagnati, passaggi filtranti e un tiro dei suoi che finisce di poco fuori. Per chi pensava il suo rinnovo fosse solo un'operazione simpatia è stato servito).

All. Giampaolo 7: se nella scorsa stagione è stato doveroso muovere qualche critica, oggi è giusto elogiare il Mister. In una situazione ancora nebulosa dal punto di vista societario e a mercato aperto, abbiamo una squadra con una precisa identità di gioco e tanta garra. Arriva finalmente il punto contro una delle grandi, con una partita dove si è giocato per la maggior parte del tempo alla pari se non meglio della Juventus. Con qualche innesto mirato, se sarà possibile, e migliorando un po' dal punto di vista offensivo, la squadra potrebbe essere in grado di raggiungere il condiviso obiettivo della salvezza.