Okaka straripante, Palombo prezioso, Krsticic cambia ritmo. Difesa in difficoltà

09.03.2014 18:13 di  Diego Anelli   vedi letture
Okaka straripante, Palombo prezioso, Krsticic cambia ritmo. Difesa in difficoltà
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Da Costa 6: fa quel che può sul bolide ravvicinato di Mesbah, incolpevole sul raddoppio. Per il resto interventi di ordinaria amministrazione.

De Silvestri 5,5: subisce una botta nei primi minuti che probabilmente ne condiziona il rendimento. Offre probabilmente la prestazione meno brillante della propria stagione. In perenne difficoltà in copertura, non incide in fase di spinta, come invece ci aveva abituati spesso e volentieri. Si fa saltare con eccessiva facilità, assieme a Mustafi, da Belfodil nell'azione dello svantaggio.

(46' Fornasier 6: non impeccabile in alcuni interventi ad inizio ripresa, ma prende subito fiducia e coraggio, andando talvolta anche sul fondo. Su un suo cross arriva l'autogoal di Ceccherini).

Mustafi 5,5: l'inizio gara è assai problematico. Paulinho lo brucia alla prima azione, ma la traversa salva la Samp. Pochi minuti più tardi non segue l'inserimento senza palla di Mesbah che porta al vantaggio ospite. Non impeccabile come il resto del reparto in occasione del raddoppio. Inizia a riprendersi con il passare dei minuti, a partire da un decisivo recupero su Paulinho lanciato a rete prima dell'intervallo. Nella ripresa torna il solito roccioso e puntuale Mustafi che guida il reparto con personalità.

Gastaldello 5,5: in costante difficoltà nei primi 45', quando Belfodil e Paulinho non danno punti di riferimento, fanno ricorso alla tecnica individuale e possono contare sugli inserimenti senza palla dei centrocampisti. Nella ripresa non va quasi più in affanno, giocando d'anticipo e tenendo alta la linea difensiva.

Regini 5,5: in ritardo sulle diagonali difensive, Mbaye gonfia la rete in due circostanze, approfittando di un reparto arretrato mal protetto dal centrocampo e senza i giusti meccanismi. Migliora con il passare dei minuti, limitando le offensive avversarie nella seconda parte di gara e sganciandosi in avanti in alcune occasioni.

Palombo 6,5: assieme a Obiang viene superato troppo agevolmente da Greco sull'azione dello 0-2, ma è una delle poche sbavature in una prestazione complessivamente convincente, in particolare nella ripresa, nella quale prende in mano la squadra nel cuore del centrocampo, prende spesso palla dai difensori e dà il là alla manovra. Dai suoi piedi diverse verticalizzazioni e palloni recuperati nella fase più delicata della sfida.

Obiang 5,5: un passo indietro rispetto alla sufficiente prova offerta contro il Torino. Lento, compassato, prova a rendersi utile sia in impostazione, che in non possesso, ma non sempre ottiene i  risultati sperati. In quei 45' però tutta la squadra non è girata come ci si sarebbe aspettati.

(46' Krsticic 6,5: ha il merito di riportare la Samp in partita, ma soprattutto di trasmettere maggiore dinamismo e minore prevedibilità alla manovra blucerchiata. Riduce il possesso palla, cerca di giocare di prima intenzione e contrasta con efficacia gli avversari impedendo accelerazioni inespettate).

Gabbiadini 5,5: il goal che chiude i giochi rappresenta il punto più in alto in una giornata nella quale non ha eccessivamente brillato. Ha giocato sotto ritmo, talvolta cercando qualche giocata leziosa di troppo. Non contribuisce attivamente in copertura, lasciando De Silvestri spesso e volentieri in difficoltà con Belfoldil e Mesbah. Si rende pericoloso soltanto con una punizione deviata dalla barriera nei primi 45'. Nella ripresa entra più nel vivo del gioco, spreca il possibile 4-2, non sbaglia pochi giri d'orologio più tardi sul nuovo assist di Okaka.

Soriano 6: un po' lezioso e poco concreto per parte della gara, ma ha il merito di non scomparire mai dall'azione blucerchiata, risultando tra i giocatori in grado di prendersi le maggiori responsabilità nel momento più difficoltoso della sfida. Ad inizio gara spizzica la sfera sul corner di Palombo, consentendo ad Eder di andare vicinissimo alla marcatura. Dalla sua conclusione arriva il goal di Krsticic che riapre la sfida in una ripresa caratterizzata da superiore dinamismo e inserimenti senza palla.

Eder 5,5: come Gabbiadini non brilla particolarmente e la Samp ne risente, in quanto priva dei suoi guizzi nel breve e delle sue inarrestabili fughe palla al piede. Ha comunque due buone chance, ma il Livorno gli nega la gioia del goal con un salvataggio sulla linea e in una rocambolesca mischia. Contribuisce attivamente alla rimonta del secondo tempo svariando sull'intero fronte d'attacco, ma con un numero di imprecisioni non da lui.

Okaka 8: nei primi 45' rientra tra le poche note positive della giornata blucerchiata, cercando di far salire la squadra, allargando il gioco e facendo a sportellate con i difensori livornesi. La sua ripresa è semplicemente devastante: una fuga del miglior Weah, il goal del 3-2, la capacità di dialogare con i compagni spalle alla porta, agevolando i loro inserimenti senza palla, due assist meravigliosi per Gabbiadini, il secondo dei quali ha portato al 4-2 definitivo. Un titolare aggiunto. (Maxi Lopez n.g.).

All. Mihajlovic 7: le difficoltà palesate nella prima mezz'ora e il basso ritmo impresso alla gara avevano stupito in negativo tutti i tifosi blucerchiati, la squadra sembrava irriconoscibile soprattutto dopo l'ottima vittoria esterna con il Torino. Nell'intervallo azzecca la carta Krsticic, sveglia i suoi ragazzi e la ripresa è tutta un'altra storia. Ai primi di marzo la salvezza è ormai ad un passo, quando al suo arrivo sembrava invece un'autentica chimera. Miracolo sportivo.