Colley granitico. Jankto a tutta birra. Gabbiadini concreto

15.07.2020 21:17 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Colley granitico. Jankto a tutta birra. Gabbiadini concreto
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Audero 7: prima uscita bassa un po' goffa ma efficace. Poi, smanaccia in uscita alta, togliendo d'impaccio la difesa, con Colley ritrovatosi in un due contro uno potenzialmente fatale. Bravo su Rog nella ripresa, anche se a gioco fermo e poi, sopratutto, su Joao Pedro a dieci dalla fine, con un prodigioso colpo di reni sulla girata del brasiliano.

Depaoli 6: partita accorta del terzino ex Chievo, che mantiene bene la posizione e non viene insidiato particolarmente da Lykogiannis. Partecipa spesso al giro palla, affonda poco. Lo stesso quando viene spostato a centrocampo. Nel finale, dà un calcio a Quagliarella inavvertitamente, lui lo manda a ripassare le sovrapposizioni.

Yoshida 6,5: appare ancora insicuro quando arriva un campanile dalle sue parti ma salva tutto su Nandez prima del quarto d'ora, in stile hockey. Partita molto attenta da lì in poi, anche se c'è da dire che il Cagliari non impensierisce più di tanto la retroguardia blucerchiata. Con Colley, oramai, è un tandem affiatato. Lui c'è sempre su ogni cross, è solido e se la Samp non prende gol è anche merito suo.

Colley 7,5: preciso, concentrato e posizionato sempre bene. Il centrale gambiano è decisamente diverso da quello visto prima dell'interruzione del campionato, lo dimostra la chiusura spettacolare sulla palla in profondità per Joao Pedro, ad inizio ripresa. Respinge tutto quello che arriva dalle sue parti, e costruisce, anche, con precisione. Super partita.

Augello 6,5: inizio sprint per l'ex Spezia. Spinge e mette tre cross tesi in meno di cinque minuti. Bene anche a limitare le sgroppate di Nandez, cliente complesso. Nei secondi quarantacinque minuti, ancora corsa e corsa, come un motorino inesauribile. Salva su Pereiro, impedendo che il Cagliari riapra la contesa.

Linetty 6,5: schierato sulla fascia destra, inizia con un gran recupero difensivo e sporcando le traiettorie ospiti. Delicato il mancino da cui parte la parabola che dà il la al gol di Gabbiadini. Ci prova da solo alla mezz'ora, ma il suo sinistro non trova la porta di Cragno. Recupera lui la palla che Bonazzoli scaraventa in rete per il raddoppio. Cala nella ripresa, lavorando di mestiere e non più di corsa (dal 25' s.t. Bereszynski 6: una corsa e una chiusura nei suoi minuti in campo).

Ekdal 6,5: come un geometra, si mette davanti alla difesa e fa girare la squadra coi tempi che meglio crede. Lavoro nell'ombra, mai spettacolare, ma sempre molto efficace. Indispensabile in alleggerimento, è sempre ben messo quando si tratta di difendere.

Thorsby 6: partita di legna del norvegese, un po' fuori dal gioco nella prima frazione. L'impegno c'è, corre un po' troppo a vuoto. Nel secondo tempo, allo scoccare dell'ora di gioco, cerca la gloria personale, dopo un dai-e-vai con Bonazzoli, ma è bravo Cragno a respingere.

Jankto 7: dopo otto minuti fa sponda di testa, regalando l'assist per il vantaggio blucerchiato. L'inizio era stato un po' svagato. Corre, rimane corto e lavora bene con il reparto. Poi, nella ripresa, arcobaleno di sinistro per Bonazzoli e 3-0 blucerchiato. Appena può sgasa e, con Augello, sembrano due lepri nei 3000 siepi.

Gabbiadini 7: Secondo gol consecutivo, una zuccata d'opportunista. Bravo a farsi trovare libero, smarcandosi da Walukiewicz, sulla sponda di Jankto e infilare Cragno. Tanto pressing, anche in solitario, a dare l'esempio. Rivitalizzato dalla cura Ranieri. Ora è un'arma in più (dal 25' s.t. Bertolacci 5,5: entra e si vede che ha due marce in meno degli altri, sbaglia anche qualche passaggio di troppo, per uno con i suoi piedi).

Bonazzoli 8,5: molto altruista il suo avvio, tiene palla, alleggerisce e riparte con qualche strappo solitario. Qualche errore di tocco che rovina un po' il suo lavoro. Poi, si inventa il gol del raddoppio con un'azione solitaria partendo da centrocampo e un sinistro che fulmina l'estremo cagliaritano. La chiude ancora lui, agganciando un cross di Jankto con l'esterno sinistro, ancora in acrobazia. Terzo gol dopo il gesto di Lecce, forse c'è lo zampino di Sir Claudio? (dal 25' s.t. Quagliarella 6: fa movimento, ma la Samp è più concentrata ad amministrare che ad affondare. Minuti per riprendere la condizione in vista del rush finale).

All. Ranieri 8: pronti, via e si scusa con Jankto perché non gli chiama il pallone. Giocatore aggiunto, grinta da ragazzino. Cambia la coppia d'attacco, ossia quella che finisce la partita di Udine, e loro ringraziano con tre gol oggi che, con i due della Dacia Arena, fanno cinque in due partite e sei punti. Ha motivato Bonazzoli, ha recuperato Gabbiadini che vede la porta con più continuità, ha messo gamba e solidità ad un ambiente lento e depresso. Mancano due punti a quota quaranta e cinque partite alla fine del campionato. Forse è presto, ma io un Grazie lo spendo già ora. Eravamo ultimi, ci ha ridato dignità, almeno in campo.