Signori in rete per la rincorsa del Modena, Corazza firma l'1-1 in semifinale play-off, grande assist di Eramo contro il Crotone

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
23.05.2014 15:59 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Signori in rete per la rincorsa del Modena, Corazza firma l'1-1 in semifinale play-off, grande assist di Eramo contro il Crotone
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Si conclude il campionato per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà in Serie A, mentre la Serie B prosegue con la stagione regolare, e la Lega Pro è già impegnata nei play-off e play-out.

Chiude con una presenza da titolare Francesco Fedato, la cui metà del cartellino è stata rilevata dalla Samp nella sessione invernale. Chiamato in causa da Pellegrino nella sfida del Massimino contro l’Atalanta, la gara del giovane attaccante risulta priva di particolari sussulti, fatta eccezione per un bel colpo di testa a portiere battuto, che trova però l’opposizione del palo sinistro.

Un tempo per gara per il gialloblu Fabrizio Cacciatore, in campo fino al 10’ della ripresa nell’ultima di campionato contro il Napoli, e subentrato all’intervallo nel 2-2 con l’Udinese. Mentre nella trasferta partenopea, terminata con il pesante passivo di 5-1, l’esterno destro segue l’andamento negativo di tutta la squadra, nella partita del Bentegodi riesce a mettersi in luce sfiorando il gol del momentaneo 3-1 incornando in porta un calcio d’angolo dalla destra, che viene però salvato sulla linea dal provvidenziale intervento di Allan.

In Serie B continua la marcia del Modena di Novellino verso i play-off, grazie a tre vittorie nel giro di una settimana: Novara e Avellino sono costrette alla resa sul terreno del Braglia, mentre nella gara infrasettimanale contro il Brescia basta un gol del solito Granoche per strappare la vittoria in trasferta. Per i blucerchiati Luca Rizzo e Francesco Signori prove più che positive in tutte e tre le uscite, ed in particolare negli incontri casalinghi. Contro il Novara è Signori a stupire segnando un gran gol a pochi minuti dal suo ingresso in campo, con un’imperiosa cavalcata ed una triangolazione con Babacar, che lo serve sotto porta per il tocco vincente, mentre contro i campani entrambi i blucerchiati risultano tra i migliori in campo, e per poco Stanco non concretizza, a metà ripresa, una loro ottima azione da gol sulla corsia sinistra.

Tra le squadre più in forma in questo finale di campionato c’è sicuramente il Bari, con tre vittorie nei tre turni più recenti, ed una striscia di successi che dura da ben cinque partite. Il blucerchiato Stefano Beltrame, anch’egli rilevato per metà cartellino nel mercato di gennaio, parte titolare nella gara interna contro la Juve Stabia in sostituzione dell’assente Nadarevic, ma è costretto a finire anzitempo la sua partita per un infortunio rimediato poco prima dell’intervallo. Alla facile vittoria sugli stabiesi già retrocessi seguono il 2-1 esterno di Carpi ed il successo di misura sul Cittadella, per una rincorsa ai play-off che appare sempre più inarrestabile.

Rincorsa verso la Serie A anche per il Cesena, tornato a macinare punti dopo una fase di appannamento in cui sembrava quasi escluso dalla lotta per i play-off. Importante per i romagnoli la vittoria esterna sul campo del Padova, ottenuta grazie ad un rigore nel finale, e dove l’occasione da rete più nitida è quella di Massimo Volta, intervenuto a colpo sicuro su una punizione di Renzetti, ma il cui tiro è deviato da un avversario. Nel successivo turno infrasettimanale contro l’Empoli, in cui Volta si trova a fronteggiare l’ex compagno di giovanili Mirko Eramo, entrambi i doriani forniscono una prova discreta ma senza guizzi, e la sfida tra due delle formazioni di alta classifica viene decisa da un gol del bianconero Marilungo.

Migliore il rendimento di Eramo nelle due partite giocate al Castellani, entrambe terminate con segno 1: contro il Crotone, squadra in cui il mediano ha militato nelle ultime tre stagioni, aiuta il centrocampo nel contenere la pressione avversaria, e serve a Verdi lo strepitoso assist per il definitivo 3-1, mentre contro il Novara, oltre a contribuire alla tenuta della linea centrale, tenta qualche incursione in avanti alla ricerca della soluzione personale.

Nei play-off del girone A di Lega Pro 1 il Sudtirol avanza a scapito del Como, sconfitto ai rigori sul pesantissimo terreno del Druso, su cui si abbatte un forte temporale a gara in corso. Per il blucerchiato Simone Corazza, partito titolare, alcune ghiotte occasioni per sbloccare il match, come il colpo di testa all’11’ su cross di Minesso, o l’intervento in scivolata sulla ribattuta in area di una punizione nel secondo tempo supplementare. Grazie alle decisive parate di Facchin nella lotteria dei penalties gli altoatesini approdano quindi alle semifinali, dove incontrano la Cremonese, impattando per 1-1 nella gara d’andata allo Zini. In un incontro contraddistinto dalla maggiore vivacità dei grigiorossi, il momentaneo vantaggio del Sudtirol porta la firma di Corazza, abile a spedire in rete il pallone al termine di una mischia su calcio d’angolo di Pederzoli.

Approda alle semifinali anche un Pisa assistito dalla fortuna sul campo dell’Aquila, dove le numerose occasioni per i padroni di casa, tra cui due traverse, non bastano a regalare la qualificazione agli abruzzesi. Tra i toscani, che capitalizzano al massimo la rete di Goldaniga nel finale, parte titolare Gianluca Sampietro, rivelandosi uno degli elementi più dinamici a centrocampo, mentre Bruno Martella subentra nella ripresa, rendendosi utile nel cambio di modulo effettuato da Menichini. Nella gara d’andata contro il Frosinone Sampietro si conferma il più attivo a centrocampo, anche se non sempre riesce ad essere sufficientemente preciso .

Infine, anche il terzino in forza al Benevento Vedran Celjak disputa i play-off nel girone B di Lega Pro 1, ed affronta il Lecce nell’andata delle semifinali, subentrando a inizio ripresa nella gara del Vigorito, terminata 1-1. Positiva la prova del giovane croato, che riesce a contenere la spinta di Doumbia, e si propone in avanti con alcune sovrapposizioni.