Sampietro in calo, Corazza sempre pungente, gioie e dolori per Volta

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Turno nel complesso deludente per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà tra Serie A, B e Lega Pro: alcuni dei ragazzi che avevano finora stupito per rendimento e continuità hanno fatto registrare prestazioni poco convincenti. Tra questi c’è Fabrizio Cacciatore, coinvolto nell’opaca prova del Verona a San Siro, dove l’Inter ha trovato con facilità la vittoria. Troppo carente la spinta in avanti, troppo leggera la fase difensiva per il terzino destro di Mandorlini, che lascia Nagatomo libero di calciare in porta il pallone poi ribadito in gol da Cambiasso per il 3-1 che spegne ogni speranza di rimonta per i gialloblu.

Ha di che rammaricarsi anche Massimo Volta, autore di una buona prestazione al Piola di Novara, macchiata però da un pesante errore nel finale. C’è infatti lo zampino del centrale bianconero sia nel gol del momentaneo vantaggio del Cesena in cui, con un colpo di testa, rimette al centro dell’area un corner di Defrel per il destro vincente di Cascione, sia nel pareggio in extremis del Novara, realizzato da Rubino che in area anticipa proprio Volta con grande facilità.

Migliore il bilancio per i giovani blucerchiati impegnati nel girone A della Lega Pro 1, a cominciare dalla netta vittoria del Lumezzane di Monticone, che non lascia scampo alla Carrarese, ospite in terra bresciana, e mai pericolosa dalle parti di Bason. Sorride anche il Sudtirol di Corazza, che coglie un'importante vittoria contro la Cremonese tra le mura amiche, e torna a guardare alle zone alte della classifica. L'attaccante di Latisana trova meno spazi per la conclusione personale rispetto alle ultime prestazioni, ma incide ugualmente sulla gara con un assist che Vassallo spedisce alto, ed un rigore reclamato per un atterramento in area.

A sfruttare la debacle altoatesina della Cremonese è la Pro Vercelli, che si impone sul San Marino con un netto 4-0 e scavalca i lombardi, guadagnando il secondo posto a -2 dalla capolista Entella. In campo per la squadra piemontese anche il blucerchiato Cancellotti, a cui inizialmente era stato preferito Marconi, che subentra a Ruggiero nella seconda frazione, e ben si destreggia tra la fase di copertura e quella di spinta. Umori opposti per il Venezia, sconfitto fuori casa dal fanalino di coda Pro Patria, grazie ad un rigore trasformato da Serafini a pochi minuti dalla fine. Parte titolare il blucerchiato Martinelli, ma la gara, in particolare nel primo tempo, è poverissima di occasioni da entrambe le parti.

Nel girone B di Lega Pro 1 il pareggio casalingo del Grosseto con il Frosinone consente al Pontedera, vittorioso per 2-1 sulla Nocerina, di riguadagnare la vetta della classifica in solitaria. Nella sfida dello Zecchini l'ex Primavera Scappini fatica a finalizzare il proprio gioco, rendendosi pericoloso solo in avvio di gara con un colpo di testa che termina alto, mentre per i granata, che si impongono sui molossi grazie ad una doppietta di Grassi, il fantasista Luperini subentra a risultato già acquisito.

Domenica amara per il Pisa, sconfitto al Barbetti da un Gubbio a cui basta la rete di Caccavallo per strappare la prima vittoria in campionato ai nerazzurri di Pagliari, apparsi molto in forma nelle prime giornate. Prova negativa per Gianluca Sampietro, finora una delle più liete sorprese della stagione: fatica ad impostare l'azione, e si fa vedere in avanti soltanto nel secondo tempo, con un tiro da lontano che supera di poco la traversa.

Magro bottino per il Cosenza di Blondett, che ospita il Foggia nell'anticipo di Lega Pro. La squadra di casa parte forte e si porta in vantaggio già al 6', ma i pugliesi, nonostante l'inferiorità numerica, non demordono, ed è proprio il difensore scuola Samp ad anticipare provvidenzialmente Cavallaro in area su cross di Giglio. Il Foggia tuttavia perviene al pareggio grazie al calo della difesa di casa, e il forcing finale del Cosenza per ritrovare il vantaggio si rivela inefficace.

Infine, subentrano a partita in corso anche De Vitis, all'87' di Carpi-Latina, e Austoni, in campo nel secondo tempo di Ischia-Vigor Lamezia, gara deludente per gli isolani, in cui nemmeno l'ingresso della punta ex Primavera riesce a dare vigore alla manovra d'attacco della squadra di casa.