Martinelli lodevole, De Vitis bene solo un tempo, buon impatto da subentrato per Merkaj

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
03.05.2017 09:41 di  Andrea Vazzoler   vedi letture
Martinelli lodevole, De Vitis bene solo un tempo, buon impatto da subentrato per Merkaj
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Con i campionati in dirittura finale, sono tanti blucerchiati in prestito che, con le rispettive squadre, devono ancora lottare per obiettivi più o meno importanti: dalla salvezza di categoria ad un posto nei play-off di Serie B o Lega Pro, fino al raggiungimento del titolo in massima serie, come succede per Jakub Hormada in Repubblica Ceca in panchina (reduce da un infortunio) ma ancora vittorioso col suo Viktoria Plzen.

In Serie A può continuare a sperare il Crotone che, dopo la vittoria a Marassi, ferma sull'1-1 il Milan allo Scida, portandosi a meno quattro dall'Empoli. Buona la prestazione dei calabresi nella prima frazione, più volte pericolosi dalle parti di Donnarumma, mentre nella ripresa è Cordaz a mettersi in mostra con alcune parate decisive. Proprio nel secondo tempo il tecnico Nicola gioca la carta Leonardo Capezzi, inserendo il blucerchiato al 35' al posto di Rohden per aumentare il supporto all'attacco rossoblu.

In Serie B, il Brescia batte il Novara in trasferta per 2-3 e mette cinque squadre dietro di sé nella corsa per la salvezza. Alessandro Martinelli incarna alla perfezione il giocatore tipo che vuole mister Cagni e sfodera una prestazione encomiabile sotto l’aspetto del sacrificio e della lucidità tattica. Corsa, lotta e carattere sono le componenti che mette in campo il centrocampista svizzero che ben si modella con ciò che ha mostrato tutta la squadra durante questa cruciale sfida. Insieme a Bisoli, Crociata, Camara e Pizzi contiene ottimamente gli avversari e con sacrificio e opportunismo trova gli spazi giusti per ribaltare l’azione.

Male invece il Latina che non da seguito al successo di Chiavari e pareggia in casa contro l’Ascoli 0-0 avvicinandosi ormai all'addio alla Serie B. Già a Brescia infatti, i nerazzurri potrebbero congedarsi dal torneo cadetto dopo quattro stagioni. I pontini iniziano bene la gara, creano occasioni ma confermano i limiti di tutta una stagione facendo bene l’ordinario ma senza mai generare quel qualcosa di “sopra le righe” auspicato dal tecnico Vivarini. Alessandro De Vitis contribuisce anch’egli al buon inizio della sua squadra con inserimenti pericolosi ma cede nella ripresa superato dalla forza degli avversari quando la sua condizione fisica cala. Gabriele Rolando, entrato a quindici minuti dal termine, alterna invece buone giocate ad errori tecnici evitabili, soprattutto quando sbaglia cross potenzialmente pericolosi dopo essersi guadagnato il fondo con abilità.

Nel girone A di Lega Pro il Tuttocuoio perde l'occasione per portarsi in zona salvezza uscendo sconfitto dal Garilli di Piacenza. La gara, decisiva seppure in chiave diversa per entrambe le squadre, vede i padroni di casa del Pro Piacenza mantenere per lunghi tratti il pallino del gioco, andando subito in vantaggio con una spettacolare rovesciata di Bazzoffia, a cui risponde Provenzano con un gesto tecnico altrettanto spettacolare. Il pareggio tuttavia dura appena un quarto d'ora, fino al definitivo 2-1 dei rossoneri. Il doriano Olger Merkaj scende in campo a metà ripresa, entrando bene in partita e conferendo più vivacità all'attacco. Inoltre si rende subito pericoloso, creando l'occasione da rete migliore del secondo tempo con un sinistro a giro dalla distanza che esce di pochissimo.

Basta un punto, invece, al Pontedera per chiudere con una giornata d'anticipo il discorso salvezza. Nell'ultima gara davanti al pubblico di casa è Kabashi a mettere a segno il gol che garantisce ai granata la permanenza in categoria, pareggiando l'iniziale vantaggio del Piacenza siglato dall'ex Napoli Dossena. Nel secondo tempo c'è spazio anche per Giacomo Calò, che subentra proprio al posto di Kabashi, quando però la gara ha ormai perso di intensità e scorre verso il 90' senza ulteriori occasioni degne di nota.

Antonio Palumbo, David Ivan, Federico Bonazzoli e Michele Rocca sono ancora indisponibili nelle rispettive squadre mentre a Matera, Andrea Tozzo, si accomoda in panchina reduce dalla finale di Coppa Italia Lega Pro giocata e persa contro il Venezia a metà settimana. Panchina anche per Valerio Verre, Francesco Fedato, e per Karlo Lulic in Croazia.