Gentsoglou e Fiorillo festeggiano la Serie A, Portogruaro sconfitto ai play-out, Rizzo e Scappini inseguono la promozione con il Pisa

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
06.06.2013 10:00 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Gentsoglou e Fiorillo festeggiano la Serie A, Portogruaro sconfitto ai play-out, Rizzo e Scappini inseguono la promozione con il Pisa
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Al termine dei play-off di Serie B sono gli amaranto Gentsoglou e Fiorillo ad ottenere l’ambita promozione in A, grazie alla vittoria su un Empoli a cui va il merito di aver onorato fino in fondo questo finale di campionato. Nella gara di andata al Castellani, terminata in pareggio, Fiorillo, ancora fuori per squalifica, lascia il posto a Mazzoni, mentre Gentsoglou trova spazio dal primo minuto. Il greco non demerita, alternandosi come sempre tra fase di impostazione e di interdizione, ma commette qualche errore di troppo negli appoggi. Sul fronte opposto Regini si rende protagonista di una prova ordinata e attenta, soprattutto nel primo tempo, contribuendo a mantenere alta la difesa dell’Empoli, e costringendo gli attaccanti livornesi a cercare la conclusione su calcio piazzato o con tiri da fuori.

Nella gara di ritorno è proprio Regini a beneficiare, insieme a Saponara, di una deroga concessa dalla FIGC per poter posticipare la partenza per il ritiro dell’Europeo Under 21: il difensore, regolarmente in campo dall’inizio, trova più difficoltà nel limitare la manovra del Livorno rispetto all’andata, e non sempre copre gli spazi con efficacia. Buona la prova di Gentsoglou, che si rivela elemento prezioso nel recupero e nel possesso palla, e si spinge anche in avanti tentando la conclusione in porta nel primo tempo. Al Livorno basta un gol del bomber Paulinho per strappare l’ultimo biglietto per un posto nella Serie A 2013-14, e gli uomini di Nicola possono meritatamente festeggiare la fine di un campionato che li ha visti occupare la testa della classifica fin dalle prime giornate.

Umore opposto per la “colonia blucerchiata” del Portogruaro, sconfitto in casa per 1-2 dalla Tritium nel ritorno del play-out del girone A della Lega Pro 1, e destinato quindi alla retrocessione. La squadra di Madonna paga gli errori commessi durante la stagione, e l’inesperienza con cui ha affrontato uno spareggio che era ampiamente alla portata dei granata. Nella gara del Mecchia in campo dal primo minuto soltanto Blondett e Tozzo, entrambi al di sotto della sufficienza: il primo fatica a chiudere gli spazi ai lombardi, mentre il secondo macchia la sua prestazione con l’errore che costa il pesantissimo raddoppio della Tritium. Improduttivo anche l’ingresso di Corazza a metà del secondo tempo: l’attaccante di Latisana non entra in partita e non riesce ad aiutare i compagni nella difficile impresa di rimontare lo svantaggio.

Si fermano alle semifinali dei play-off di Lega Pro 1 Testardi e Beretta, rispettivamente in campo a Carpi con il Sudtirol e a Lecce con la Virtus Entella. Per l’attaccante romano, partito titolare ma sostituito all’intervallo, una prova poco concreta che lo ha visto impegnare Sportiello soltanto alla mezz’ora con un bel colpo di testa su cross dalla sinistra. Pochi minuti sul finale di partita per Beretta, entrato durante lo sterile forcing dell’Entella che, dopo la punizione vincente di Vannucchi, non ha più trovato la via del gol.

Play-out amari per Branzani (Andria) e Messina (Hinterreggio), entrambi retrocessi al termine degli spareggi. Il centrocampista biancoazzurro, impegnato in casa contro il Barletta, lotta ma non trova spunti efficaci per gli attaccanti, mentre gli ospiti, scesi in campo con un piglio ben diverso, mettono a segno nel finale la rete della salvezza. Negativa la prova di Messina, entrato a metà del secondo tempo per l’infortunato Ungaro, e troppo disattento in occasione del pareggio che garantisce agli avversari del Gavorrano la permanenza in Lega Pro 2.

Per una parte di Toscana che festeggia il ritorno in Serie A, ce n’è un’altra che insegue ancora il sogno promozione in B: è il Pisa di Rizzo e Scappini, qualificatosi ai play-off come quinta forza del campionato, e protagonista di una grande semifinale, in cui ha eliminato la seconda classificata Perugia. Nella gara di ritorno è proprio Luca Rizzo ad aprire le marcature, con un gol di rapina realizzato su una respinta corta del portiere Koprivec. Nell’altalena di emozioni del Curi il blucerchiato si distingue per intensità e generosità, aiutando i compagni quando la pressione dei padroni di casa mette in pericolo l’esito della gara. I toscani, in dieci nell’ultima mezz’ora, accedono alla finale con la rete del 2-2 segnata da Favasuli al 41’, proprio quando il Perugia aveva in mano la qualificazione grazie al vantaggio raggiunto appena un minuto prima. Il Pisa dovrà ora giocarsi il tutto per tutto nella finale contro il Latina, uscito vittorioso dall’altra semifinale contro la Nocerina.