Fedato spacca la partita, Tozzo inoperoso, Rolando diligente in fase difensiva

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
10.05.2017 17:22 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Fedato spacca la partita, Tozzo inoperoso, Rolando diligente in fase difensiva
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© foto di Federico Gaetano

Per i giovani blucerchiati in prestito si chiude la regular season di Lega Pro: solo il Matera di Tozzo si giocherà ai play-off la possibilità di promozione in Serie B, mentre il Tuttocuoio di Merkaj sarà impegnato negli spareggi salvezza in un caldissimo derby contro il Prato.

Nel girone A l'ultima del Pontedera va in scena al Moccagatta di Alessandria, dove i grigi tentano il tutto per tutto per strappare alla Cremonese il primato in classifica ed accedere così alla promozione diretta. I toscani, già matematicamente salvi, non creano molti pericoli ai padroni di casa, e dopo aver pareggiato il gol in apertura di Bocalon incassano il definitivo 1-2 da Gonzalez. In campo da titolare anche in quest'ultima giornata, Giacomo Calò chiude la stagione con un ottimo bottino stagionale di 33 presenze e una rete. L'altro blucerchiato in forza al Pontedera, Riccardo Massa, ha invece trovato poco spazio durante l'anno, anche per via di alcuni infortuni.

Nel girone B si gioca molto il Mantova, che ospita tra le mura amiche il Sudtirol per una gara che vale la stagione: la vittoria per 3-1 sugli altoatesini significa infatti salvezza in extremis, in virtù del punto di vantaggio sul Teramo quint'ultimo. Dopo aver incassato il gol a freddo del Sudtirol, il Mantova reagisce e ribalta il risultato, chiudendosi poi nel secondo tempo per blindare la vittoria. A metà ripresa il tecnico Graziani dà spazio anche al blucerchiato Bambo Diaby, che totalizza così la settima presenza in poco meno di 4 mesi tra i professionisti.

Nel girone C, il Matera riesce a portare a casa una vittoria importante contro il Melfi per 3-0. Apparentemente senza grosse pressioni di classifica, la squadra di Auteri ha mostrato grande voglia, determinazione e attenzione nel gestire le fasi della gara colpendo gli avversari nei momenti giusti. Testimonianza di questa lucidità e compattezza mostrata dai biancoazzurri è la partita del portiere blucerchiato Andrea Tozzo, rimasto inoperoso per tutti i novanta minuti.

In Serie B, il Latina già retrocesso rischia di giocare un brutto scherzo al Brescia che solo al 95’ trova l’1-1 finale con Caracciolo. Le Rondinelle entrano male in partita, con una sorta di apatia che male si coniuga con le qualità che dovevano essere proprie di questa cruciale sfida salvezza; carattere, determinazione e audacia sono le virtù chieste ancora da mister Cagni ma che stentano a venire fuori tra i lombardi al Rigamonti. Anche Alessandro Martinelli non fa molto per mettersi in evidenza rispetto ai compagni, tuttavia, quando esce per fa far posto a Dall’Oglio, subito si nota in mezzo al campo la mancanza di un giocatore che non molla mai e non regala niente all’avversario. I nerazzurri di Vivarini al contrario, onorano al meglio il campionato giocando un’ottima gara sotto l’aspetto tecnico e dimenticandosi, almeno per i novanta minuti, tutti i problemi societari e le difficoltà che si trascinano ormai da ottobre. La condizione fisica precaria non lo aiuta, ma Alessandro De Vitis riesce pur sempre a dare il suo buon contribuito alla causa pontina. Durante tutta la partita sfoggia il meglio del repertorio a supporto del reparto arretrato, quando però, a cinque minuti dal termine, stremato riceve da Corvia il pallone del raddoppio, lo spreca con un’improbabile scivolata. Gabriele Rolando, preferito a Bruscagin e Nica, va invece in difficoltà durante la fase offensiva, mentre paradossalmente fa vedere le cose migliori in ripiegamento, mostrando grande diligenza nel garantire costantemente appoggio a Coppolaro nel raddoppio di marcatura.

In zona play-off il Carpi spera ancora, battendo in casa la Salernitana grazie al rigore di Bianco e al raddoppio di Lasagna, entrambi arrivati nella ripresa. Gran parte del merito per la maggiore incisività della squadra di Castori nel secondo tempo va attribuito a Francesco Fedato, sceso in campo al 20' con una verve che la Salernitana non riesce a contenere. Suo il colpo di testa che smarca Mbakogu per il tentativo ribattuto poi in rete da Lasagna, e suoi altri due pregevoli assist dal fondo, prima per la sforbiciata dello stesso Lasagna fuori di poco, e poi ancora per Mbakogu che fallisce il tap-in da buona posizione.

Infine, in Serie A, le speranze del Crotone rimangono accese in virtù della vittoria esterna sul Pescara, maturata grazie ad un bellissimo tiro dalla distanza di Tonev. All'Adriatico si affrontano in linea mediana il rossoblu Leonardo Capezzi ed il biancoazzurro Valerio Verre, quest'ultimo più incisivo dell'avversario, con tanta corsa ed un più efficace lavoro di supporto ai compagni in attacco, che tuttavia non concretizzano quanto creato. L'ex Fiorentina è invece maggiormente impegnato nel lavoro di interdizione.