THE STROKE OF GENIUS: Quando la qualità è accompagnata dallo spirito di gruppo

26.02.2017 16:04 di  Diego Anelli   vedi letture
THE STROKE OF GENIUS: Quando la qualità è accompagnata dallo spirito di gruppo
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Non è stata sicuramente la miglior gara di Patrik Schick da quando indossa il blucerchiato, soprattutto per qualche occasione sotto rete non sfruttata a dovere. Ciò nonostante il talento ceco ha avuto il grande merito di restare fisicamente e mentalmente in partita, rivelandosi prezioso per gli equilibri della squadra, nel tentativo di mantenere alto il baricentro dell'11 doriano tramite sponde, triangolazioni e scarichi, spesso spalle alla porta.

Nella ripresa il Palermo ha sfiorato in più occasioni il colpo del k.o., ma già nella parte finale della prima frazione abbiamo subito psicologicamente il colpo dello svantaggio, faticando a costruire il nostro gioco e subendo il pressing rosanero in mediana finalizzato a soffocare le nostre fonti in fase d'impostazione.

In quel particolare momento il lavoro sporco degli attaccanti è stato fondamentale e anche in circostanze simili il grande talento di un potenziale campione può emergere in maniera prepotente. Scocca il minuto 41 quando i padroni di casa provano a sfondare sulla destra con Rispoli, Regini prova ad allontanare con un rilancio che, una volta smorzato, diventa uno spiovere a campanile, nonostante le lunghe leve il talento ceco è il più agile ad entrare in possesso palla, elegante e pregevole tocco d'esterno in giravolta ad anticipare l'intervento di Aleesami, in un autentico fazzoletto perfetto controllo e scarico con palla a terra a favore di Djuricic. Pericolo scampato.

Un guizzo da giocatore di primissima fascia, stavolta non in zona realizzativa, nemmeno indossando gli abiti dell'assist man, ma mettendo il proprio talento a disposizione della squadra, come ci ha insegnato dal primo giorno in cui l'abbiamo ammirato in campo con la nostra maglia. L'emblema della qualità abbinata allo spirito di gruppo, le doti innate in un ragazzo destinato a ricoprire al meglio il ruolo di attaccante moderno, pronto a svariare a tutto campo, in primis quando gli equilibri collettivi vengono messi in pericolo dalle offensive avversarie.