ESCLUSIVA SN - Tirotta: "Nostri obiettivi stanno inesorabilmente cambiando. Si fa un gran parlare dei cambi risolutivi di Giampaolo..."

18.10.2017 09:06 di Enzo Tirotta   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Tirotta: "Nostri obiettivi stanno inesorabilmente cambiando. Si fa un gran parlare dei cambi risolutivi di Giampaolo..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dal fischio finale di Sampdoria - Atalanta si fa un gran parlare dei cambi risolutivi di Giampaolo. Ma ancora una volta devo essere una voce fuori dal coro, esattamente in linea con quanto ha dichiarato lo stesso Giampaolo, dimostrando di essere coerente e molto concentrato.

I cambi sono stati certamente azzeccati, ma siamo certi che la squadra scesa in campo nel secondo tempo avrebbe fatto meglio se fosse partita dal primo minuto. Mai come nella sfida di domenica scorsa è corretto l’assioma che ogni partita ha storia a sé. Domenica l’Atalanta è stata arrembante nel primo tempo, e poi nel secondo siamo stati più bravi noi: questo è tutto.

Dobbiamo prendere coscienza che non è possibile che le partite vadano sempre come vogliamo o speriamo. Nessuna squadra lo può pretendere, come gli esempi di Real Madrid e Juventus dimostrano. Siamo una buona squadra, ma tutti noi tifosi dobbiamo essere consapevoli dei nostri attuali limiti, come dei nostri pregi.

Attualmente ci sono 7 - 8 squadre più forti di noi, almeno sulla carta. Ma anche quelle ritenute più deboli non sono compagini da buttare via. Il fatto positivo è che i nostri obiettivi stanno inesorabilmente cambiando. Anche rispetto allo scorso anno.

Gli obiettivi che la Samp può raggiungere non sono più due, ma sono cresciuti a tre. Il primo è quello minimo. La salvezza tranquilla. Sappiamo che è ampiamente alla nostra portata, ma resta comunque un obiettivo fino a quando non viene raggiunto. Il secondo è quello della collocazione tra le squadre della “terra di mezzo”. E sarebbe comunque un buon risultato visto il valore delle squadre di prima fascia. Ma quest’anno si è aggiunto un obiettivo che non possiamo né dobbiamo escludere, anche se ci sembra un sogno. Ed è quello di far parte del drappello a ridosso, o addirittura nel numero delle prime 6 - 7 squadre del campionato.

Ho lasciato volutamente fuori da questo elenco un obiettivo tacito, ovvero è il primato regionale. Un risultato che risulta il più gradito dai tifosi e bisogna ottenere ad ogni costo.

Per il resto non sono io a parlare ma il responso del campo. Abbiamo 6 punti in più e una partita in meno rispetto all’anno scorso. Stiamo osservando una squadra che cresce e crede in ciò che fa, grazie ad un mister che pare tagliato a nostra misura. E, non ultimo, domenica abbiamo assistito a goal su cross e goal di testa, per noi quasi una novità.

Sul fatto che la nostra rosa sia o meno all'altezza... Ho avuto paura fino all’ultimo giorno di mercato, ma se proseguisse così non avrei difficoltà ad ammettere che la società abbia operato bene.

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